«Solo un bacio» e l'aggredisce
«Solo un bacio» e l'aggredisce Brutta avventura di una commessa in prova in un bar di Nichelino «Solo un bacio» e l'aggredisce La giovane, 20 anni, ha accompagnato in cantina ilfattorino di un fornitore Si è trovata «prigioniera» per un'ora con la porta bloccata: lo ha denunciato Pretendeva un bacio, ma anche qualche cosa di più, perché era il suo compleanno. Ma A. F., 20 anni, barista in prova, non si è lasciata convincere, ha resistito impegnando con il suo scatenato aggressore un'impari lotta, che si è protratta per un'ora. Alla fine è riuscita a liberarsi, è corsa a raccontare tutto al principale e subito dopo a sporgere denuncia ai carabinieri. Per Michele Forte, 19 anni, fattorino autista della ditta Essevi Drink di Trofarello, è scattata la denuncia per atti di libidine violenta. Teatro dell'aggressione la cantina del bar Dina, in strada Torino 73/A a Nichelino, il 22 luglio scorso, alle 11 del mattino. Una giornata afosa e torrida, con temperatura oltre i 30 gradi. Michele Forte, che abita a Nichelino in via Galimberti 26, arriva al bar con il furgone della ditta carico di cassette di bibite. Il titolare del bar autorizza il fattorino a trasportare le bevande in cantina e dice alla ragazza di accompagnarlo. La giovane donna precede Michele Forte, il fattorino la segue trasportando una pila di cassette. Ma appena entrambi hanno varcato la soglia della cantina, l'uomo ha gesti rapidi: chiude la porta, ne blocca l'apertura con le cassette per impedire alla donna ogni via di fuga. «Voglio soltanto un bacio». II racconto di A. F. ai carabinieri è molto preciso: «Pretendeva che lo baciassi perché era il suo compleanno: "Se è uno scherzo non lo trovo di buon gusto", gli ho detto. Ma lui non se n'è dato per inteso e ha cominciato a baciarmi sulle guance. Da quel momento in poi è stato un continuo toccamento, una persecuzione. Io gli spostavo le mani, lui mi afferrava i polsi per impedirmi di reagire e ricominciava». La ragazza è rimasta in balìa del suo aggressore per più dì un'ora: «Era più forte di me ed è riuscito a strapparmi la biancheria intima nonostante io mi opponessi con tutte le mie forze.' Sempre lottando mi sono spostata verso la porta e quando sono riuscita a togliere le cassette che la sbarravano mi sono liberata e sono corsa su a raccontare tutto al mio principale». Il titolare non ha avuto esitazioni e l'ha consigliata di sporgere denuncia, cosa che la giovane ha subito fatto, recandosi alla stazione dei carabinieri di Nichelino. Michele Forte è stato denunciato a piede libero e sarà quanto prima interrogato dal sostituto procuratore di turno. Al magistrato dovrà tentare di spiegare il suo comportamento: senza ricorrere alla scusa del compleanno, perché è nato il 26 novembre e non il 22 luglio.
Persone citate: A. F., Michele Forte
Luoghi citati: Nichelino, Trofarello
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