Un naufragio telematico di A. Z.

Un naufragio telematico Un naufragio telematico Di giorno in giorno sempre più tilt per il «grande fratello» del listino MILANO. Niente da fare per i computer di piazza Affari. Spenti lunedì, di nuovo spenti ieri. Per la Borsa telematica e i trenta titoli trattati in continua se non è la fine, poco ci manca. Tra la rabbia degli operatori e lo sberleffo degli investitori esteri pronti a ironizzare sull'immagine di una Borsa dai tilt a ripetizióne, per oggi è atteso il responso della Consob e del Consorzio camerale, l'ente che possiede e controlla il Ced, gestore del software telematico. Di sicuro, non sarà un responso facile. Da una parte c'è da frenare lo sconforto degli operatori che nei due giorni, lunedì e martedì, di rialzo del mercato si sono trovati di fronte a due black out che hanno frenato contrattazioni e volumi. Dall'altro c'è da considerare attentamente le eventuali alternative che sono poi quelle che, in una lettera inviata ieri al direttore generale della Consob Corrado Conti, ha indicato il presidente dell'Assogestioni, Gustavo Visentini: «Accertare con urgenza la possibilità di una rimozione delle cause delle attuali inefficienze oppure sospendere a tempo indeterminato le contrattazioni sul telematico». Come dire: garanzie reali dal Ced di porre fine ai troppi tilt inspiegabili oppure fermi tutto fino a quando si potrà contare su un circuito e un software più sicuri. Scelta difficile, ma forse irrimandabile. Piero Bassetti, presidente del Consorzio camerale, qualche mese fa, di fronte al ripetersi dei black out e alla decisione della Consob di tornare temporaneamente alle grida, aveva minacciato di azzerare tutto (compresa la concessione al Ced) in caso di nuovi stop; Sarà questa, adesso, la decisione? Oppure1,' come consiglia prudentemente qualcuno, verrà ulteriormente frenato l'abbandono delle grida e il passaggio dell'intero listino al telematico (inizialmente previsto per fine anno) in attesa che il Ced migliori il servizio? «Che tristezza aver affidato il nostro futuro al telematico»: questo, ieri mattina, il commento meno duro al nuovo tilt. Che, per la cronaca, nessuno ancora sa a cosa sia dovuto. La spiegazione dello stop di lunedì («Anziché alle 7 e 30, come previsto, il sistema è stato acceso solo alle 8 e 30 quando già molti operatori si erano colegati e questo ha prodotto il tilt»: così il Ced) presupponeva infatti un ritorno alla normalità in tempi rapidi. Ma questo non è avvenuto. Perché? Non si sa o non si vuol dire. Con gran rabbia degli addetti ai lavori che ieri, a un certo punto della seduta, hanno chiesto e ottenuto non solo di fissare i prezzi finali in grida ma anche di trattarne il durante. Buona l'intenzione, ma ahimè il caos alla grida C è stato totale per l'ingorgo di ordini. E 10 minuti dopo è stato deciso di fermare tutto. Stamattina si replica? [a. z.]

Persone citate: Corrado Conti, Gustavo Visentini, Piero Bassetti

Luoghi citati: Milano