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E Maurizio Mosca vola alla Rai E Maurizio Mosca vola alla Rai Farà coppia con Biscardi: costretto ad andarmene ROMA. Un nuovo scossone all'impero Berlusconi arriva da Maurizio Mosca, che ieri ha comunicato ufficialmente di avere abbandonato la Fininvest. Una rottura prima annunciata, poi smentita e ora confermata dal diretto interessato, che ha precisato: sarà operativa da oggi. Sui motivi che hanno determinato la decisione, Mosca afferma: «Mi hanno costretto ad andarmene. Ancora oggi, scaduto da qualche giorno il contratto, nessuno è stato in grado di dirmi che cosa avrei dovuto fare alla ripresa. Berlusconi voleva che conducessi il "Gioco dei nove", mentre Carlo Vetrugno prendeva tempo. La sostanza, comunque, è che avrei perso tre trasmissioni. Fra queste "L'appello del martedì", cioè il programma che l'anno scorso ha fatto registrare il maggior indice di rialzo». «Evidentemente - aggiunge Mosca - i buoni principi tanto sbandierati sono solo parole. E se Funari ha fatto capire alla Fininvest che non sono invincibili, io spero di aver fatto capire a queste stesse persone che non si può usare la gente e poi buttarla via». Mosca tiene a sottolineare che la sua uscita dall'azienda non è determinata da questioni economiche («per tre anni ho guadagnato otto milioni al mese, senza mai chiedere aumenti»). Ha comunque già un impegno per la prossima stagione. Ad inizio campionato affiancherà Aldo Biscardi e Gianni Brera al «Processo del lunedì» su Raitre. Nel frattempo condurrà programmi calcistici su alcune tv private. Ma la sua speranza è di riuscire a stringere con Raitre un rapporto più organico, più solido «e non solo in campo sportivo». Aggiunge: «Affronto il distacco e i nuovi impegni con grande serenità. Alla Rai spero di portare una ventata di ottimismo, di schiettezza e di sorriso». Sull'accoppiata Mosca-Biscardi affiorano intanto le prime perplessità. Giampiero Mughini, opinionista dell'«Appello», ritiene che il tandem potrebbe non funzionare: «Non so proprio se "Il processo del lunedì" sia la trasmissione più adatta per Mosca, perché quello di Raitre è un programma in doppiopetto e lui è uno che indossa a pennello gli abiti di scena». La notizia dell'interruzione del rapporto che legava Mosca alla Fininvest era cominciata a circolare il 22 luglio. Allora però, sia il giornalista sia l'azienda avevano smentito con decisione. Anzi, lo stesso Mosca e il suo direttore di rete Vetrugno avevano definito la notizia «pura invenzione». Mosca ha debuttato tre anni fa alla Fininvest con «Calciomania», al fianco di Paola Perego e Cesare Cadeo. Successivamente era approdato a «Guida al campionato» e ha presentato con Bartoletti «Calcio d'estate». Quindi era arrivato alla sua trasmissione di maggior successo, «L'appello del martedì», condotto con Helenio Herrera. [AdnKronos]