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«Spiaggia per soli cani a St-Tropez» I VIP IN AIUTO DEGLI ANIMALI W>, L'ultima proposta della Bardot: così i proprietari non li abbandoneranno in auto «Spiaggia per soli cani a St-Tropez» «I turisti maleducati sporcano molto più di loro» La richiesta «copiata» da un verde a Bordighera SAINT-TROPEZ. Brigitte Bardot continua la sua battaglia in favore degli animali. Questa volta non si è mossa a difesa di specie in via di estinzione, ma ha preso le parti dei cani e per un problema tipicamente estivo: «Anche gli animali hanno diritto ad andare sulla spiaggia: bisogna riservare almeno un tratto di arenile per loro». Il suo appello è diretto al sindaco di Saint-Tropez, Alain Spada, accusato da B.B. di seguire un atteggiamento «paradossale»: «Da una parte Saint-Tropez viene incontro alle esigenze degli animali, autorizzando l'apertura di un servizio di custodia per i cani, al parcheggio del porto, in una zona ombreggiata. Una decisione sacrosanta. Ciò che non capisco è perché la polizia continua a multare chi porta i cani sulla spiaggia. Ridicolo». Tutto è cominciato quando la Bardot ha saputo che molti turisti, andati a tuffarsi con i loro cani in libertà alla spiaggia di «Canoubiers», in prossimità della sua proprietà «La Madrague», sono stati multati da agenti municipali. «E' una vergogna - ha detto fu¬ riosa -, dal momento che i cani non sono più tollerati sulle spiagge, dobbiamo lasciarli crepare di caldo nelle auto? Sono forse i cani che abbandonano sulla sabbia tamponi igienici, lattine vuote e siringhe? O quelli che vuotano i serbatoi di nafta dei fuoribordo, provocando macchie inquinanti?». B.B. rincara: «La polizia non ha altre cose da fare che venire a multare i proprietari di cani che, nella maggioranza dei casi, fanno tutto ciò che è necessario perché i loro animali non importunino i vicini?». Una spiaggia pubblica dove i cani abbiano libero accesso: ecco quello che chiede B.B. Un servizio del quale potrebbero usufruire tutti i «padroni» di cani, che in villeggiatura sono costretti a scegliere se lasciare l'animale in auto o. rischiare di pagare una milita portandolo in spiaggia. Purtroppo, c'è anche un'altra soluzione: l'abbandono sulle strade. Brigitte Bardot, dalla sua villa dove ogni estate si rifugia da curiosi e fotografi ancora in cerca di «scoop» e vive in compagnia di decine di specie di animali, si fa sentire solo quando un problema le sta a cuore. E ha deciso di andare fino in fondo per vincere questa battaglia. Continua: «Chiedo al sindaco di firmare un'ordinanza per designare una spiaggia riservata specialmente ai turisti desiderosi di venire in vacanza con i loro animali da compagnia. Questa spiaggia si potrebbe ricavare in una porzione di litorale di "Canoubiers", a poca distanza dalla mia "Madrague"». Brigitte potrebbe così an¬ dare a visitare, di tanto in tanto, la spiaggia «riservata». A pochi chilometri dalla Costa Azzurra, a Bordighera, un consigliere dei Verdi ha fatto la stessa proposta. Paolo Germano ha chiesto al sindaco di dotare la cittadina di questo servizio, che «avrebbe costituito anche un esempio di sensibilità da parte deU'arnministrazione». Una proposta fatta a giugno e che, almeno finora, è rimasta lettera morta, [d. b.] Da anni Brigitte Bardot dedica gran parte del suo tempo alla difesa degli animali