I ladri sona già all'opera di A. Con.
I ladri sona già all'opera I ladri sona già all'opera Trovata merce rubata per300 milioni Vi hanno svaligiato la casa? Meglio telefonare ai carabinieri di Collegno: hanno recuperato merce rubata per 300 milioni nella casa di due insospettabili. C'erano televisori, videoregistratori, apparecchi stereo, computer, telefonini e mountain bike. E persino caldaiette a gas-metano per il riscaldamento autonomo e alcune porte blindate. Tutta la merce proviene da «colpi» fatti nelle ultime settimane a Torino e nella prima cintura. E alcune vittime, in vacanza, potrebbero non avere ancora fatto denuncia. Due calabresi, Giuseppe Rullo, 28 anni da Locri, e il suocero Luigi Nardi, 54 anni, da Catanzaro, entrambi residenti a Caselette, sono stati denunciati a piede libero per ricettazione aggravata e detenzione di arma (fra la refurtiva c'era anche una vecchia pistola). Entrambi incensurati, ufficialmente titolari di una impresa di costruzioni, in realtà - almeno da qualche mese - lavoravano nel settore della ricettazione. Si erano piano piano ingranditi al punto che il loro numero di telefono circolava fra i topi di appartamento: Rullo e Nardi pagavano bene, meglio di altri, anche perché sapevano dove piazzare la merce. Quel numero telefonico era anche nelle tasche di Giuseppe Pollali, 36 anni, e della sua compagna Maria Fatima Di Prima, 32 anni, arrestati mentre cercavano di entrare in un appartamento di Collegno. Così i carabinieri del capitano Golini hanno deciso di andare a dare un'occhiata. Hanno prima individuato il capannone, accanto ad una casa sulla strada che collega Caselette a Val della Torre, al numero 23 di via Molino, e l'hanno tenuto d'occhio. Notato un via-vai che mal s'addiceva all'attività di carpentiere dei due titolari, hanno deciso di intervenire. Ed hanno trovato refurtiva accatastata ovunque. Al maresciallo Chillemi il compito di avvertire tutte le potenziali vittime, le cui denunce sono state presentate in zona, ma molti di quegli oggetti provenivano da colpi compiuti in città. Tutta la refurtiva è ora in caserma. [a. con.]
Persone citate: Chillemi, Giuseppe Pollali, Giuseppe Rullo, Golini, Luigi Nardi, Maria Fatima Di Prima, Nardi, Rullo
Luoghi citati: Caselette, Catanzaro, Collegno, Locri, Torino, Val Della Torre
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