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Una nuova forma di tbc fa strage negli Stati Uniti Sembrava in estinzione, inefficaci i medicinali Una nuova forma di tbc fa strage negli Stati Uniti NEW YORK. Una nuova forma, che al momento appare incurabile, di tubercolosi si sta diffondendo a ritmo allarmante negli Stati Uniti. L'epidemia sta colpendo in particolare gli ospedali, le prigioni e anche i rifugi per senzatetto: una popolazione quest'ultima negli Stati Uniti non certo numericamente trascurabile, soprattutto dopo l'incremento degli ultimi anni. Nel 1991 sono stati registrati 26.283 casi con un incremento di oltre il 18 per cento rispetto all'anno precedente. Un aumento allarmante, secondo le autorità sanitarie americane, per una malattia che negli Usa sembrava ormai in via di estinzione e che invece qualche fattore igienico-sanitario ha rilanciato. La nuova forma di tubercolosi, resistente ai medicinali sinora usati contro questa malattia, ha un tasso di mortalità del 72 per cento. I malati di Aids sono tra i più esposti all'epidemia che colpisce però anche persone non sieropositive. «Siamo stati tutti colti di sorpresa dal diffondersi della epidemia - ha ammesso il dottor Raul Henze, un medico ricercatore di New York che si occupa del fenomeno -. Non abbiamo abbastanza stanze isolate per i malati di tubercolosi». L'isolamento dei malati di tubercolosi è fondamentale, perché le persone più esposte al contagio sono proprio quelle costrette a convivere con loro. E questo spiega la particolare diffusione nei luoghi affollati e privi delle fondamentali garanzie igieniche: vengono così contagiati i compagni di cella nelle prigioni, gli stessi assistenti sanitari, i senzatetto. Il contagio avviene attraverso i colpi di tosse e gli starnuti. [Ansa]