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«Gesù lotterebbe per i Palestinesi» Il capo di Hezbollah crìtica il Vaticano «Gesù lotterebbe per i Palestinesi» NICOSIA. «Se Gesù Cristo fosse vivo, non accetterebbe che i palestinesi fossero espulsi dalla loro terra e, in virtù della legittimizzazione di Israele, rimpiazzati da emigrati ebrei»: lo ha detto a Beirut, nel corso della preghiera del venerdì, lo sceicco Muhammad Hussein Fadhallah riferendosi alla ripresa del dialogo diplomatico Vaticano-Israele. Fadhallah è il più influente religioso sciita filoiraniano del Libano, legato alle posizioni degli hezbollah, gli integralisti islamici che hanno teorizzato e praticato il sequestro degli ostaggi occidentali con la sponsorizzazione e la «benedizione», ormai tramontata, degli hayatoìlah di Teheran. Il resto del suo sermone è stato dedicato alla consueta demonizzazione di Usa ed Israele, ed all'esaltazione della lotta dei palestinesi. Per quanto riguarda il Libano, Fadhallah ha affermato che «riforme superficiali» non potranno risolverne i problemi, che solo grazie ad un fronte di governo ampio, che includa i movimenti islamici, potranno essere superati. [Ansa] Muhammad Hussein Fadhallah.