Due omicidi per il testamento gay di Angelo Conti

Due omicidi per il testamento gay Torino, perizia sul fucile risolve dopo un anno il giallo della collina Due omicidi per il testamento gay Ha ucciso per interesse l'amico e un testimone TORINO. Una storia gay, grande amore e vile interesse nei due «delitti della collina». Due delitti e un solo colpevole. Carabinieri e magistratura hanno inchiodato l'assassino di Alfredo Schena e Paolo Taricco. E' Claudio De Berardinis, 59 anni, romano. Trent'anni fa De Berardinis aveva avuto una relazione con Schena. I due amanti, allora, s'erano fatti una promessa: nominarsi l'un l'altro eredi universali. Ma l'amore era finito e ognuno aveva preso la sua strada. Un paio d'anni fa il Ravvicinamento, con la vecchia promessa a tornare come un obbligo insieme con incomprensioni e litigi. Taricco, il vicino di Schena sulla collina, del ritorno di fiamma è testimone scomodo. De Berardinis lo elimina pochi mesi dopo aver ucciso l'amante. E, diabolico, riesce a far cadere la colpa dei delitti sui fratelli Impagnatiello, ingenui amici di Schena. Angelo Conti IN CRONACA

Persone citate: Alfredo Schena, Claudio De Berardinis, De Berardinis, Impagnatiello, Paolo Taricco, Schena, Taricco

Luoghi citati: Torino