In hotel il calcio si ritrova

In hotel il calcio si ritrova Via dal villaggio, la squadra di Maldini si sente più carica In hotel il calcio si ritrova Stasera a Valencia contro la Spagna per la semifinale e l'addio ai rancori VALENCIA DAL NOSTRO INVIATO L'ultima spiaggia è quella di Malvarrosa, dove la città tocca il mare. Un chilometro poco più distante c'è lo stadio «Luis Casanova» dove stasera alle 19 gli azzurri di Maldini bruciano tutto: le penultime energie (c'è chi promette saranno le ultime «e poi vedremo»), i residui sfoghi polemici, le voglie di far vedere che anche il calcio ha atleti veri. L'avversario Spagna è più di una squadra ben equilibrata che ha in Guardiola del Barcellona il playmaker efficace, in Soler un ottimo difensore e in Quico (di cognome Narvaez, gioca nel Cadice, un metro e ottantotto per ottanta chili) una punta ancora un po' grezza, ma di ragguardevole potenza. La Spagna è il favorito logico del torneo, prima ancora che le Olimpiadi si iniziassero. Non si dovrebbe negare alla squadra di casa l'oro dello sport più popolare. Gli azzurri sono ormai entrati con i pensieri in questa situazione. Hanno bisogno di una rivincita su loro stessi e sul mondo, sembrano ridiventati uomini con tanta voglia di lottare. Oppure sono diventati uomini, vista la giovane età. Le «frizioni» con il resto dell'eterogeneo Club Italia del villaggio non sono più di moda, c'è altro cui pensare. Ma il turbolento quadro delle ultime giornate necessita ancora di qualche pennellata di rifinitura: anche fra i giocatori negli ultimi giorni e in particolare nell'intervallo del match con il Kuwait ci sono stati confronti verbali molto duri, con inviti al massimo impegno da parte di chi non toglie mai il piede o la gamba. Lo ha ammesso Buso che c'è stata tensione «ma ormai tutto è passato, siamo tornati a fare blocco. Qui stiamo meglio, al villaggio c'era troppa libertà... Siamo tornati in albergo, in stanze a due letti con comodità e servizi. Abbiamo vissuto una situazione strana, non vedo l'ora di andare in campo e di ritrovare la squadra attorno». La Spagna è nello stesso albergo degli azzurri, l'organizzazione olimpica non rinuncia alla famigliarità da villaggio anche fuori Barcellona. Molti giocatori neppure si conoscono, solo le tute e le maglie da riposo sono indici precisi della professione: tutti sulla stessa barca. Ma Guardiola è il più conteso dalla stampa italiana. Negli ultimi mesi lo abbiamo assegnato a tutte le squadre, Juventus compresa. E lui, ragazzo dalla faccia pulita e dalle ancora pochissime malizie, dice smantellando pagine intere: «Io ho un contratto con il Barcellona sino al '95 e un mana¬ ger come mio padre Valentin il quale non avrebbe paura di andare a discutere il mio futuro anche col presidente Nunez padrone della società. Il fatto è che sinora nessun dirigente italiano ha telefonato a mio papà. Se volete il numero ve lo dò». Intanto il et Miera dice soltanto di temere il clima: «Questo inizio alle ore 19 è micidiale». Cesare Maldini taglia corto: «Caldo, vento, polemiche, paure, qui conta una sola cosa. Si fa una grande partita oppure si va a casa». Gli fa eco Dino Baggio il quale alla domanda sulle condizioni della sua coscia che lo fa tribolare, risponde: «Sto meglio, ma questo non è importante. Tanto io la partita la giocherei comunque, anche da zoppo». L'ultimo legato alle turbolenze di ieri è Melli, parte in causa. Dice che era soprattutto arrabbiato con se stesso, ma nessuno adesso gli crede. Chi vince stasera al «Casanova» affronterà Paraguay o Ghana. La geografia del calcio olimpico offre cose nuove. Per gli azzurri il bivio è questo: stare qui a Valencia fino al 5 agosto per il prossimo match, oppure andare a casa. Addio villaggio, quindi. Vorrebbero tornarci semmai solo da finalisti, almeno per il bronzo. Bruno Perucca Albertini rientra dopo la squalifica Sotto Buso, cui spetta il compito di scardinare la difesa spagnola . ■ ■ . . . ' ■ ■ . . ■ ■:' :. ■' '■:■.'■. . ■ . :. . ' ■ : . ■ .. . ... . . . Ml DUE ORE 19 Spagna Italia 13 JIMENEZ ANTONIOLI 1 15 S0LER BONOMI 2 5 LOPEZ FAVALLI 3 4 S0L0ZABAL D. BAGGI0 11 10 ABELARDO MATRECAN0 5 3 LASA VERGA 9 9 GUARDIOLA MELLI 19 17 BERGES ALBERTINI 10 19 QUICO BUS0 16 8 ENRIQUE ROCCO' 17 20 ALFONSO MARCOUN 14 ArbHro: REZENDE DE FREITAS (Brasile) 1 SANTIAGO PERUZZI 12 6 VILLABONA LUZARDI 4 7 GARATE ORLANDO 6 11 JAVIER ROSSINI 7 12 FRAGOSO TACCOLA 8 14 VIDAL FERRANTE 18 16 HERNANDEZ MUZZI 20 18 PINILLA