A rischio 2 spiagge su 10

A rischio 2 spiagge su 10 Rapporto di «Kronos 1991», in molti litorali italiani la situazione è peggiorata rispetto a giugno A rischio 2 spiagge su 10 Ecco l'acqua più sporca ROMA. Proprio quando milioni di italiani si stanno riversando sulle spiagge, cattive notizie giungono sul fronte della qualità delle acque in cui tuffarsi. Infatti sono aumentati i livelli di inquinamento marino lungo quasi tutto il litorale italiano, ad eccezione del tratto toscano, che presenta invece un graduale miglioramento rispetto ai risultati delle analisi effettuate nel mese di giugno. A lanciare l'allarme è il rapporto di luglio della campagna «Mare negato» condotta da giugno ad agosto dall'associazione «Kronos 1991». Su 100 spiagge prese in esame (molte delle quali coincidono proprio con i «buchi neri» del rapporto sulla balneazione del ministero della Sanità), il 20 per cento risulta fuorilegge, oltre i limiti consentiti dalla normativa in vigore, e l'I 1 per cento a rischio. «Netto e marcato» è il peggioramento, dovuto all'aumento del turismo, che ha colpito la costa dell'Emilia Romagna, in particolare Bellaria e Misano (con valori fuorilegge) e ha messo a rischio Cesenatico, Riccione, Cattolica con valori vicini ai limiti di sicurezza stabiliti dalla legge di balneazione. Luglio «nero» anche nel Lazio dove a soffrire sono Ostia e Sabaudia. Sulla costa campana (Massa Lubrense, Vietri sul Mare, Sorrento, Paestum) inquinamento diffuso in particolare per quanto riguarda le concentrazioni di streptococchi (indice che l'inquinamento deriva dagli scarichi fognari) e viene confermata la «non balneabilità» di giugno. Stessa cosa in Calabria (Villa San Giovanni, Villa San Gregorio e Crotone) con un generale peggioramento, rispetto ai prelievi precedenti e dove gli impianti di depurazione, quei pochi che funzionano (su 640 sono soltanto 23), risultano nella maggior parte dei casi sottodimensionati, inadeguati cioè ad affrontare l'aumento di abitanti. In Puglia particolarmente a rischio si presentano Praia a Mare e Manfredonia, mentre l'unica zona intatta rimane quella del Gargano. Fuorilegge per quanto riguarda le concentrazioni di coliformi fecali è risultata Taormina, la perla del turismo siciliano. Brutta situazione in Marche (Porto Recanati), Friuli Venezia Giuba (Grado) e Veneto. Dieci volte superiori i coliformi totali a Portofino (però sotto i limiti di legge); Sestri Levante, invece, risulta fuorilegge per le concentrazioni di coliformi fecali. Unica perla è la Toscana (escluso Piombino) dove in alcuni casi l'inquinamento è anche dimi¬ nuito. «Oltre all'espandersi dell'inquinamento - ha detto Silvano Vinceti presidente di Kronos 1991 - ciò che più ci preoccupa è che a dieci anni esatti dal suo varo, la legge sulla balneazione sia ancora un provvedimento non ecologico e privo di prescrizioni fondamentali quali il rilevamento dei metalli pesanti e dei pesticidi». Ma non basta. Per Vinceti, infatti, «è scandaloso che la legge fallisca su un punto chiave come le amministrazioni locali. Abbiamo già denunciato 44 presidi multizonali predisposti a inviare i dati dei prelievi bimensili stabiliti dalla legge e stanno arrivando denunce ai sindaci che non affiggono il cartello di non balneazione dove necessario». Sul fronte dell'ultimo grande esodo, si prevede che tra oggi e lunedì si riverseranno sulle strade almeno otto milioni di veicoli, portando al mare o ai monti 10 milioni di italiani fra vacanzieri di inizio agosto e pendolari del week-end, ma anche per riportare nell'abituale residenza i circa sei milioni che hanno concluso le ferie di luglio. Però ieri non c'è stata quella serie di ingorghi che ci si aspettava. La circolazione più intensa è stata registrata in uscita dalle città della Lombardia, specialmente sulle tangenziali, sulla Milano-Venezia e suU'Autosole. Intenso ma regolare, anche il traffico sul¬ l'autostrada del Brennero, percorsa sia in uscita dai turisti italiani diretti in Germania ed in Europa settentrionale, sia in entrata dai villeggianti tedeschi che si dirigono in prevalenza verso le nostre coste. Non ci sono stati per ora gravi incidenti, la Croce Rossa italiana ha comunque incrementato al massimo le sue strutture socio-sanitarie, con circa 500 sedi operative allertate su tutto il territorio nazionale. Per facilitare gli spostamenti degli italiani che ancora devono partire per le vacanze, sarà proibito il transito sulle autostrade dei veicoli pesanti sia oggi dalle 16 alle 24, sia domani dalle 7 alla mezzanotte. Paolo Querio Troppa sporcizia da Portofino a Taormina Solo in Toscana si sono avuti miglioramenti Mappa del mare inquinato. A fianco, battello per i controlli. A destra turisti al sole. Sopra, code da esodo PUNTI NERI INDICANO LE CITTA' E PAESI DI FRONTE Al QUALI IL MARE NON E' BALNEABILE (Fonte: LEGA AMBIENTE) ZONA ULTERIORMENTE PEGGIORATA PUNTI NERI INDICANO LE CITTA' E PAESI DI FRONTE Al QUALI IL MARE NON E' BALNEABILE (Fonte: LEGA AMBIENTE) ZONA ULTERIORMENTE PEGGIORATA

Persone citate: Bellaria, Gargano, Paolo Querio, Silvano Vinceti