Pinerolo è pronto il nuovo Palagiustizia

Pinerolo, è pronto il nuovo Palagiustizia Otto miliardi per recuperare l'ex caserma Bricherasio Pinerolo, è pronto il nuovo Palagiustizia La nuova sedo degli uffici giudiziari di Pinerolo, ospitata nel complesso di via Convento di San Francesco, è stata consegnata ieri all'amministrazione comunale di Pinerolo. tll trasloco dovrebbe iniziare dopo il 4 agosto in modo che gli uffici giudiziari possano entrare in attività già a settembre, dopo la pausa estiva» dice l'assessore ai Lavori pubblici, Gino Carminiti. Dopo l'approvazione del progetto da parte del Consiglio comunale avvenuta nell'aprile del 1989, un anno dopo si arrivava alla stipula del contratto con la Borini Costruzioni, per un importo vicino agli 8 miliardi e 500 milioni, a totale carico dello Stato. Con la conclusione dei lavori e con la formalità del verbale di consegna, si è completata l'operazione di recupero dell'intero complesso degli edifìci appartenuti alle ex Caserme Bricherasio, iniziata alla fine degli Anni 70 con la ristrutturazione dei due lotti attualmente destinati all'Usi ed agli Uffici decentrati della Regione Piemonte. Il ripristino di questo quartiere settecentesco, interamente di proprietà comunale, ha rivitalizzato una parte considerevole del centro storico e, con l'arrivo degli uffici giudiziari, vi sarà concentrata una discreta porzione della funzione pubblica che opera a Pinerolo. In un primo tempo destinati ad ospitare il tribunale, la pre- tura e la Procura (ognuno occuperà un piano intero), nei due edifici saranno sistemati anche gli uffici del giudice delle indagini preliminari. «Rimane ancora da collocare il giudice di pace, che assorbirà le funzioni del giudice conciliatore - puntualizza Camurati -, e devono ancora pai tire i lavori per la costruzione degli archivi, per i quali è stato individuato l'edificio prospiciente, appartenuto alla Casa del fanciullo, che collegheremo al resto del complesso con una passerella». Ed è di ieri la notizia che per questo ulteriore intervento la Cassa Depositi e Prestiti ha concesso un mutuo per un importo di 2 miliardi 300 milioni. Con l'arrivo dei nuovi edifici nasce però un problema apparentemente insolubile: quello dei parcheggi. Già adesso l'area circostante è al collasso, assolutamente non in grado di garantire ulteriori punti di sosta e, con i progetti di pedonalizzazione del centro storico lanciati da amministratori e commercianti, la situazione diventerà pressoché irrisolvibile. Il completamento della nuova sede giudiziaria dovrebbe escludere l'ipotesi della soppressione del Tribunale di Pinerolo, che puntualmente rimbalza da Roma. «Sbaglia chi considera questa sede giudiziaria come un ramo secco - dicono magistrati e avvocati a Pinerolo -: sarebbe assurdo concentrare tutta l'attività a Torino, la popolazione del Pinerolese sarebbe fortemente penalizzata». Angelo Taverna

Persone citate: Angelo Taverna, Camurati, Gino Carminiti

Luoghi citati: Piemonte, Pinerolo, Roma, Torino