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La dc: Comune bloccato Verifica dopo le ferie «O la giunta dimostra di saper operare o si cambia» La dc: Comune bloccato Verifica dopo le ferie «E' tempo di una nuova stagione», dice Giampaolo Zanella, segretario democristiano, alla delegazione del psdi, l'ultima in ordine di tempo ad essere stata consultata dagli uomini dello scudocrociato. «Questa maggioranza • prosegue • deve adeguarsi al cambiamento». Che cosa vuol dire Zanetta? Semplice. Nella verifica annunciata per settembre dal sindaco repubblicano, la giunta Cattaneo avrà l'ultima chanche: o sarà in grado di rigenerarsi, di realizzare, di dimostrare concretezza, oppure «bisognerà cercarle un supporto serio». In altre parole - questo è il messaggio del segretario provinciale, uomo del Grande centro di Silvio Lesa - la de «sposerà» le tesi di coloro (il psi di Giusi La Ganga) che indicano la necessità di «ripensare» una coalizione oggi troppo fragile. Ma il psi con quel «ripensare la maggioranza» non avrebbe mai immaginato di tirare in ballo la Lega Nord di Gipo Fara ssi no... «Neanche la de - interrompe Zanetta - e la Lega non mi sembra affatto disponibile ad entrare in questa mag- S'oranza. Al massimo potrà irle l'appoggio caso per caso, su specifiche decisioni». Ieri all'incontro con il psdi guidato dal segretario Goglio, assieme ai segretari Zanetta e Bruno, c'era il vicesindaco Franco Pizzetti, pure lui consapevole della «necessità di rafforzare l'attuale coalizione». Come? Risponde Zanetta: «Con un patto da siglare tra partiti e cittadini. Mancano risorse, la situazione economica è difficile, potrebbe diventare tragica. Allora diciamo alla gente che cosa potremo fare, quali opere realizzeremo. Sentiamone il polso, i bisogni reali. Basteranno consultazioni snelle, attraverso i mass-media o dibattiti. Poi, stilato il programma, realizziamolo davvero, in tempi certi. Solo cosi i partiti e la politica riacquisteranno credibilità». Con quale coalizione? «Non credo che sia difficile trovare i commensali ad un pranzo, se il menù è buono. La de ha lanciato l'appello a tutte le forze politiche, adesso lo lancia anche alle componenti della società civile che avranno tutto agosto per penserei, valutare». Il sindaco ha annunciato che la «verifica» settembrina dovrà avvenire all'interno del'.'istituzione-Comune, tra assessori e capigruppo, non nelle stanze dei partiti. Zanetta non è d'accordo ad escludere «sic et simpliciter» le forze politiche dal confronto. «I partiti - afferma - rimangono il cardine del sistema. E, se sapranno rinnovarsi, saranno il perno vero della democrazia che nascerà dalle riforme. Il sindaco non può escluderli, in nome di un non ben chiaro "decisionismo" municipale o istituzionale. D'ora in poi avremo meno soldi, sarebbe persin comodo tirarci fuori come forze politiche. Ma credo che gli indirizzi di fondo spettino ancora ai partiti: ad ognuno il proprio ambito». Zanetta, che accadrà al ritorno dalle ferie? A settembre? «La de non andrà alla ricerca di formule magiche. Ma di una coalizione che sappia realizzare, rinunciando a tanti egoismi, per esempio a certi equilibri di corrente, a certe alchimie: perché se uno dice "apriamo al pds", l'altro deve spingerai più in là, facendo l'occhiolino alla Lega Nord o a Rifondazione? Sarebbe profondamente sbagliato. Se questa maggioranza dimostrerà di saper fare, rimanga. Diversamente, la de, spero unita, dovrà trovare altre soluzioni, nuovi alleati». Il pds? «Anche». Chiaajjppg Sfiglorglo «La Lega Nord non è disponibile a sostenerci Al massimo ci appoggerà caso per caso» Il segretario provinciale della de Giampaolo Zanetti e il vicesindaco Franca PUxeitl (a sinistra), ieri, hanno incontrato la delegazione del psdi