La Stampa - Consultazione Archivio

Sua maestà a tutta birra Gran Bretagna, Allied-Lyons si fonde con il colosso Carlsberg Sua maestà a tutta birra VIA libera al nuovo polo britannico della birra. La Commissione sui monopoli ha autorizzato martedì il colosso degli alcolici e della distribuzione Allied-Lyons a procedere nella fusione con la danese Carlsberg. Unica condizione: i due gruppi dovranno apportare alcune modifiche marginali al loro progetto. Il nuovo gigante, che si chiamerà Carlsberg-Tetley ITetley è un marchio della Allied), avrà un giro d'affari di oitre 1000 miliardi e con una quota di mercato del 16% si situerà subito dopo i due dominatori del settore: Bass e Courage. Per la Allied si tratta di una vittoria importante sul fronte britannico. Resta invece ancora aperto, per il momento, il fronte italiano. Il gruppo inglese ha infatti messo gli occhi sulla Martini & Rossi, con cui è in serrate trattative per l'acquisto di una quota di capitale. In Gran Bretagna, comunque, si guarda con preoccupazione agli accordi tra produttori di birra, per paura che i grandi groppi eliminino qualsiasi competizione sul mercato, a discapito dei consumatori. La Commissione sui monopoli ha cesi concesso a malincuore il via libera all'accordo tra Allied e Carlsberg, affermando che «la concorrenza nel settore della birra verrà ridetta». Del resto la situazione è già molto vicina al¬ l'oligopolio: cinque grandi gruppi controllano oggi il 78% del mercato. E la Commissione si è chiesta nei suo ultimo rapporto come mai, nonostante il prezzo della birra all'ingrosso sia in calo da molti mesi, il costo di una pinta al bancone non faccia invece che aumentare dal 1989. Questo principalmente perché le grandi birrerie pos seggono migliaia di pub, obbligati a vendere le loro marche e infatti le uniche condizioni che la Commissione sui monopoli ha imposto alla Allied c alla Carlsberg per potir portare avanti la loro fusione ? ne dirette proprio ad att Kant «re iì loro potere sui pub. if. man.]