Tragedia al porto annega bimbo di 4 anni

Tragedia al porto, annega bimbo di 4 anni Genova, il bambino è sceso dall'auto sulla quale i genitori dormivano in attesa della nave per la Sicilia Tragedia al porto, annega bimbo di 4 anni Il piccolo è scivolato in acqua mentre passeggiava al buio sulla banchina A scoprire il cadavere è stato un camionista, che poi ha avvisato il padre GENOVA NOSTRO SERVIZIO Si è conclusa con una tragedia ancora prima di cominciare la vacanza che una giovane coppia siciliana aveva progettato al Nord. Ieri mattina, uno dei loro figli, Tommaso, di quattro anni, ha trovato la morte nello specchio di acqua davanti al terminal traghetti della Tirrenia, nel porto di Genova. Una tragica fatalità, che lascia sconvolti ed in preda ai rimorsi Salvatore Scrò, di 36 anni, e la moglie Domenica Pecoraro. j di 31 anni. La famiglia Scrò, originaria di Mammeo, si era accampata j su) piazzale; davanti al termi j nal traghetti in attesa della i partenza Avevano deciso di passare la notte in auto insieme con i loro tre figli, Maria di sei anni, i Tommaso di quattro anni, e Mario, di due anni. Verso le sei il piccolo Tommaso deve essere sceso a cercare un po' d'aria. Invece ha trovato la morte Ha messo un piede in fallo ed è caduto in acqua. La notte scorsa era particolarmente afosa, malgrado un temporale di quelli estivi, durato poco più di mezz'ora, che si era abbattano sulla città nel tardo pomeriggio. Il tasso di umidità, altissimo, deve aver reso insopportabile l'abitacolo della vecchia «Golf» ad un bimbo di appena quattro anni. Mentre i genitori continuavano a dormire, Tommaso ha aperto la portiera e si è incam¬ minato lungo la banchina, avvolta nella semioscurità. La tenera età. il sonno, il buio. E' morto nell'acqua nera senza trovare un aiuto. Nessuno si è accorto delia tragedia sino all'alba compiuta. Né i genitori del piccolo, né gli occupami delle altre vettura incolonnate sul piazzale, purtroppo una triste consuetudine dell': state per chi deve prendere il traghetto, hanno udito le grida del piccolo. Il corpo senza vita di Tommaso Scrò ò stato scoperto in¬ torno alle sei da un autotrasportatore che lo ha visto galleggiare nell'acqua. Pochi istanti dopo, è sopraggiunto Salvatore Scrò che stava cercando il figlioletto. Nello sguardo dello sconosciuto che cercava aiuto ha letto la tragedia che si era consumata. Il corpo di Tommaso galleggiava con la testa rivolta verso il basso. I due uomini hanno sperato per un attimo l'impossibile. «Non poteva essere vero, mio figlio era con noi in macchina poco meno di un'ora prima dice tra i singhiozzi Salvatore Scrò -. Ne sono sicuro perché verso le cinque mi sono svegliato di colpo. Avevo sentito un rumore provenire da dietro. Istintivamente mi sono girato verso Maria e Tommaso che avevano messo a dormire sul sedile posteriore. Mia moglie era distesa accanto a me sui sedili anteriori, con in braccio il piccolo Mario. Ho visto Tommaso con la testa alzata, ma era incosciente, dormiva ancora. Gli ho accarezzato la testa e si è messo giù. L'ho guardato per un po', poi mi sono assopito». La famiglia Scrò era partita per una vacanza in Toscana. Prima però erano stati a Pavia, dove Salvatore Scrò, che fa l'autostrapcrtatore, ha acquistato un nuovo automezzo. Ieri mattina doveva imbarcare l'autotreno sul traghetto per la Sicilia. Subito dopo, con la moglie ed i figli avrebbe proseguito la vacanza in auto. Paola Cavallaro punto in cui è annegato il bimbo e qui accanto il padre, con i carabinieri

Persone citate: Paola Cavallaro, Pecoraro, Salvatore Scrò

Luoghi citati: Genova, Pavia, Sicilia, Toscana