Battistelli sulpodio spinto dal telecronista di Riccardo Giordano

Battistelli sulpodio spinto dal telecronista TIVÙ' E SPORT Battistelli sulpodio spinto dal telecronista MA quante medaglie si vincono a questi Giochi? Ieri 6 partito anche il windsurf, con la vittoria dell'italiano Riccardo Giordano nella seconda «regata» (si dice cosi). Oggi tocca al badminton, evoluzione del caro tamburello. Per la corsa col sacco e lo schiaffo del soldato, maschile e femminile, bisognerà forse aspettare Atlanta '06. Non ci sono limiti alla fantasia del Ciò. Ma è un po' come se a Stoccolma asse- Kasserti anche il Nobel per rredamento. E' tutto un salire e scendere dai podi. Su quelli veri, si assiste alla solita fiera dell'Est: belle facce di ex sovietici e Erussiani in primo piano. Con uona pace degli esperti che ci hanno raccontato, dopo il crollo del Muro, lo sfacelo dello sport di regime. Orfani del «doping di Stato» e dell'indottrinamento ai record socialista, russi e ucraini, tedeschi orientali e ungheresi continuano a stravincere sotto altre bandiere. Ieri si è vista sventolare per la prima volta, nello sport, quella bianca, rossa e boi della Russia. E' successo alla premiazione dei 100 metri stile libero, vinti dal moscovita Popov. Appena un anno fa era stata issata sul Cremlino. Popov ha vinto di netto, così come ha perso il primatista mondiale Matt Biondi. Popov l'aveva detto: «Umilierò l'americano». Proprio come in Rocky: «Ti spiezzo in due». Un Nemico è l'ultima cosa a cui si rinuncia. Il nuoto è la disciplina regina di questa prima settimana, in attesa dell'atletica. Le regie, anche qui, eccellenti, con le riprese subacque puntuali. Sandro Fioravanti, strappato dalia Rai a Tmc, non fa rimpiangere Vasino. Non che ci voglia molto, anzi. Ma appena spunta Battistelli, il nostro cronista parte in quarta. Attacca una corteione di un quarto d'ora, dipingendo il campione come la piccola fiammiferaia, il brutto anatroccolo. Tutto perché Battistelli è basso: 1,67. «La metà degli altri» dice Fioravanti. Ma «se gli altri si allenano due volte al giorno, lui quattro». Boom. Non stiamo a descrivere gli urli strozzati e le frasi in libertà con i quali Fioravanti ha scortato Battistelli verso il bronzo e nel contempo battuto il record di delirio olimpico detenuto finora ex aequo da Volpi (pallavolo) e Galeazzi (canottaggio). Dev'essere un vizio d'origine. A Tmc urlano tutti. Ma bisogna stare attenti, altrimenti da grandi si diventa come Vasino. L'ineffabile si era esibito nel pomeriggio nei tuffi (retorici), impostando tutta la cronaca sul suo personale tifo per Davide Lorenzini, decimo. Almeno Battistelli gareggiava per una medaglia. Complimenti ancora. Curzio Matte—

Luoghi citati: Atlanta, Russia, Stoccolma