Agguato mortale fra i turisti

Agguato mortale fra i turisti Sul Gargano assalto al furgone blindato, guardia ammazzata Agguato mortale fra i turisti // commando, armato di mitragliene, ha utilizzato un camion e tre auto Fallito il colpo da due miliardiperthé un villeggiante ha dato l'allarme FOGGIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Un camion tampona il furgone, tre auto lo circondano, una sventagliata di colpi sui tre m "motte: uno muore, i dus ,>agm seduti nt-ll'abitarolo • gono feriti. Come nei film j ione, l'assalto avvenuto ieri tjz Lina a pochi chilometri da Mattinata, sul Gargano, pareva preparato nei dettagli, ma alla fine il bottino, circa 2 miliardi, è rimasto intatto. Troppo sangue sull'asfalto della litoranea delle vacanze, dove fichi d'India ed ulivi sono numerosi quasi quanto ristorantini tipici e campeggiatori. Proprio un turista si è accorto di cosa stava accadendo ed ha dato 'allarme. Il commando è entrato in azione alle 11, quando il furgone, concluso il giro di raccolta in alcune filiali della Banca Popolare di Milano, stava raggiungendo Foggia. A Pontone Botondo, 35 chilometri, Giuseppe Bocco Petitti 27 anni, il vigilante alla guida del portavalori, non è riuscito a dribblare lo speronamentc di un camion che lo seguiva. La bru- sca frenata non ha impedito al compagno Angelo Lombardozzi, 32 anni, di precipitarsi fuori dalla cellette posteriore del furgone, ma non ha fatto in tempo ad uscire: una sventagliata di colpi lo ha fulminato. Almeno 10 persone - dicono i carabinieri - armate e con il volto coperto, srese dalle auto, hanno circondato il furgone, scoraggiando a colpi di pistola, mitra glietta e fucile ogni possibile reazione anche da parte di Petitti e di Antonio Tolta, 56 anni, di Apricena, l'altro metronotte che sedeva nell'abitacolo. Poi, disturbati forse da alcuni automobilisti, i malviventi hanno mollato tutto e sono fuggiti verso Vieste. Una delle vetture del commando, la Thema rubata giorni addietro a Stomarella, in provincia di Foggia, è poi stata ritrovata, nella stessa zona dell'assalto, nelle prime ore del pomeriggio. Disperato ed incredulo alla notizia dell'accaduto Antonio Zuccarino, titolare della «Noid Puglia», l'istituto di vigilanza di Apricena cui era affidata la scorta del furgone. «Gli hanno scaricalo addosso centinaia di colpi - ha detto - 0 non hanno avuto il tempo di chiamarmi per radio. Sul Gargano vi sono molte zone d'ombra e spesso quegli aggeggi non funzionano». Angelo Lombardozzi, la vittima, era originario di Apricena: lascia la moglie ed una bambina di 3 anni. Sposato e con un bimbo di pochi mesi anche Bocco Petitti, nativo di Castelluccio Valmaggiore, un centro del Subappennino, ma «emigrato» per lavoro ad Apricena; Tolta è nonno. I tre erano partiti alle 8,30 da Foggia, dove sarebbero dovuti tornare per l'ora di pranzo, con il miliardo e 700 milioni in contanti da depositare nel caveau della sede della Popolare di Milano, in piazza Giordano. Dei feriti Petitti è più grave: frammenti di proiettile gli si sono conficcati nell'occhio sinistro e nell'osso frontale; dopo un primo ricovero all'ospedale di Manfredonia, è stato trasferito alla «Casa Sollievo» di San Giovanni Hot011 e1 y, la prognosi è di due mesi, ma. .schia l'occhio. Anna Langom