La truffa vendicata da una zanzara

La truffa vendicata da una zanzara Da Milano si era rifugiato in Costa d'Avorio coi soldi sottratti ai clienti La truffa vendicata da una zanzara Morto di malaria ragioniere chefuggì con 2 miliardi MILANO. Povero ragioniere, non aveva messo in conto la dta della vendetta. Eppure il suo piano era stato perfetto, almeno fino al calcolo finale. Per mesi aveva messo da parte i soldi di alcuni clienti, poi quando era arrivato a quota due miliardi, aveva fatto le valigie e tolto il disturbo. Via dalle nebbie della campagna milanese, per sempre. Si era assicurato un posto al sole, sulla Costa d'Avorio e una vita nuova, tutta da inventare e da godere. Ma il sogno del ragionier Luigi Chiaron, 52 anni, da Muggio, hinterland di Milano, è durato appena sci mesi. Riuscito a fuggire ai clienti e alla giustizia italiana, è stato beffato da un insetto, forse una zanzara. Una puntura fatale. Inutile il ricovero in un ospedale della Costa d'Avorio: le sue condizioni si sono aggravate rapidamente, è entrato in coma in poche ore ed è morto per malaria senza che i medici potessero far niente. Il fascicolo su Luigi Chiaron, aperto da mesi sul tavolo del procuratore di Monza finirà in archivio insieme con il mandato internazionale di cattura per truffa e falso. Polizia e carabinieri smetteranno di cercare questo ragioniere sparito in un giorno del dicembre scorso. In paese la sua scomparsa aveva sorpreso tutti, a cominciare dalla moglie e dal figlio. Tutti descrivevano il ragionier Chi ron come un professionista meticoloso, che lavorava con impegno e zelo. E ancora: attaccato alla famiglia e orgoglioso del suo studio di consulente. Insomma, proprio la persona di cui fìdarsi. O almeno cosi ave pensato un centinaio di piccoli imprenditori, artigiani e commercianti che lo avevano scelto come consulente di lavoro c che si sono visti soffiare i soldi affidatigli per pagare l'Iva, i contributi previdenziali e le altre imposte. A smascherarlo, il ragionier Chiron, era stato l'Ufficio Iva di Monza. Noi controllare i versamenti del 1989 si erano accorti che vari contribuenti non avevano pagato pur avendo presentato la dichiarazione Iva. Convocati tutti nell'ufficio del direttore, si era fatto presto a capire che dietro tutto c'era una truffa ideata da quel ragioniere «tutto casa e lavoro». Troppo tardi, perù, per incastrare Luigi Chiron. Il ragioniere aveva già fatto le valigie. Neanche un saluto a casa, in tasca un biglietto di sola andata per la Costa d'Avorio. Poi ieri la notizia, dieci righe battute dall'Ansa a poche ore di distanza da un'altra agenzia che davvero suona di beffa per il ragioniere: «La malaria di importazione, cioè quella contratta in occasione di viaggi all'estero e l'unica esistente nel nostro Paese, e in diminuzione». lp. p. 1.1

Persone citate: Chiron, Da Milano, Luigi Chiaron, Luigi Chiron

Luoghi citati: Costa D'avorio, Milano, Monza