Sangue sulle vacanze

Sangue sulle vacanze Si muovono le avanguardie dell'esodo, cominciano i rientri Sangue sulle vacanze Altri 3 morti sulla Torino-Savona Un'altra domenica di caldo e afa, di sole e di auto incolonnate ai caselli. Ma anche una domenica di sangue, tragicamente segnata da due incidenti sulla Torino-Savona, l'autostrada della morta: in mattinata ha perso la vita una donna di 59 anni, nel tardo pomeriggio sono morti due giovani motociclisti. La prima vittima. Flora Ritrosa, abitava a Torino in corso Lombardia 233. Erano le 10 quando la Duna su cui viaggiava, direzione mare, all'altezza della pista di prova della Fiat ha sbandato ed ò finita in un avvallamento erboso. A bordo, oltre alla donna, c'erano la figlia Antonella Canavese (al volante) e, sul sedile del passeggero, il marito Pietro. Le cinture di sicurezza hanno fatto la differenza, Le avevano allacciale Antonella Canavese e il padre, che nell'incidente hanno riportato lesioni lievi. Flora Ritroso ha invece accusato alcuni duri colpi nel ribaltamento della vettura ed e rimasta accasciata nell'abitacolo. E' intervenuto l'elisoecorso, al Cto i chirurghi hanno tentato un disperato intervento. Tutto inutile: un'emorragia intema l'ha rapidamente stroncata. In serata l'altro incidente. Alle 19, poco dopo il casello di Millesimo, una motocicletta con a bordo due giovani s'è schiantata contro il guard-rail. E' morta sul colpo, orrendamente decapitata, Barbara Gioffreda, 20 anni, abitante a Bruino in via Vinci 25. E' deceduto invece in ospedale ad Alessandria, dove ei-a stato portato dall'Elisoccorso, il ragazzo che guidava: Marco Porta, 23 anni, anche lui di Bruino, via Gelsomini. «Trauma cranico*, dice il referto medico. L'ennesima strage sulla Torino-Savona ha funestato una calma giornata di traffico eccezionale, anche se dopo l'esodo mattutino in serata non s'è assistito al temuto controesodo. E' il segno che quest'ultima domenica di luglio ha rappresentato per molti l'inizio delle va: canze «vere». In mattinata, gli agenti della polizia stradale e il personale delle società autostrade segnalavano traffico intenso un po' dappertutto: sulla Tori- no-Piacenza, all'altezza della bretella per Genova, lungo tutta la Torino-Savona, sulla TorinoAosta. E bastava osservare certe scenette nei cortili torinesi per capire che quelli che si preparavano erano viaggi che non si risolvono in una giornata. Bauli carichi, portapacchi, auto con rimorchio e gente impegnata ad aiutare il guidatore nelle manovre: «Cosi, bene cosi, cosi, sì». E ancora: «Adesso sterza, ecco, avanti, avanti, piano, avanti». Fino al perentorio «Stop!», e all'immancabile: «Sembriamo la famiglia Brambilla». Solo una parte delle famiglie Brambilla che ieri mattina si sono messe in viaggio lasciandosi alle spalle una città schiacciata dal caldo umido, in serata sono tornate alle loro case. Alle 20, l'addetto della sala radio della Torino-Piacenza aveva poco da dire: «E' tutto calmo. La situazione si sta movimentando solo adesso. Il traffico aumenterà, ma da come si vede qui non creerà code». Per la Torino-Savona, una voce registrata segnalava le solite code, mentre rallentamenti erano anche sulla Torino-Aosta, all'altezza dello svincolo per Milano, e sulla strada della Val Susa. Barbara Gioffreda. 20 anni (in alto), decapitata sulla To-Savona: nell'incidente è morto anche i! fidanzato Barbara Gioffreda. 20 anni (in alto), decapitata sulla To-Savona: nell'incidente è morto anche i! fidanzato \ Luigina Pisano. 41 anni. L'incidente è avvenuto vicino a Canischio

Persone citate: Antonella Canavese, Brambilla, Flora Ritrosa, Flora Ritroso, Gioffreda, Marco Porta