La Lancia a un passo dal titolo

La Lancia a un passo dal titolo Auriol domina in Argentina e conquista con la Delta il quarto successo La Lancia a un passo dal titolo Sainz con la Toyota è secondo, Fiorio quarto TUCUMAN. Ancora un trionfo (il quinto quest'anno) dell'intramontabile Lancia Delta integrale 16v in una prova del campionato del mondo rally. Ed ancora una volta il merito è del francese Didier Auriol, l'alfiere del Martini Racing che, con la vittoria nel Rally d Argentina (che segue quelle di Montecarlo, Corsica e Grecia) ha dimostrato, senza ombra di dubbio, di essere il pilota più in forma e il più regolare su ogni tipo di tracciato (sterrato o asfalto). In testa fin dalla prima tappa, Auriol ha amministrato la corsa senza mai portare la vettura al limite e ha progressivamente staccato l'avversario di sempre, Carlos Sainz. Lo spagnolo della Toyota, vincitore della scorsa edizione del rally sudamericano, ancora una volta (e quest'anno gli è capitato sovente) si è rasse- Snato a guardare l'amico-rivale ella Lancia allontanarsi sempre più. Per lui nessuna possibi¬ lità di controbattere in qualche modo allo strapotere della Delta integrale. La vittoria nel rally argentino è fonte di doppia soddisfazione per la Casa italiana: in primo luogo perché aumenta il vantaggio sulla Toyota nella classifica mondiale costruttori, ponendo una seria ipoteca sulla vittoria finale. Sarebbe l'undicesimo titolo iridato, il sesto consecutivo, un risultato che nessun'altra marca al mondo può vantare. E Ki la felicità per... aver speso ne i propri soldi. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che la corsa sudamericana non era nei programmi stilati a inizio stagione dal Martini Racing. Ma, constatata la competitività della vettura e il buon piazzamento in classifica mondiale di Auriol, la Lancia ha deciso di appoggiare la spedizione. A risultato acquisito occorre dire che ne è valsa la pena. E ieri sera, al termine della gara, Clau¬ dio Bortoletto, ds del Martini, ha voluto pubblicamente elogiare Torino. «Merito dell'impegno Lancia se abbiamo potuto gareggiare e vincere. Grazie di cuore». Il successo delle vetture italiane è stato completato dal terzo posto dell'uruguaiano Trelles, dal quarto di Alessandro Fiorio e dal sesto di Carlos Menem, figlio del Presidente argentino, che conserva il primato nella classifica per vetture di produzione. (e. h.| Classifica finale. 1. Auriol-Occolli (Lancia Delta integrale 16v) in 4h 47'26"; 2. Sainz-Moya (Toyota Celica) a 2'18"; 3. TrellesDcl Buono (Lancia Delta) a 14'U"; 4. Fiorio-Brambilla (Lancia Delta) a 27'53"; 5. StohlDieckmann (Audi 90) a 4707". Mondiale marche. 1. Lancia p. 117; 2. Toyota 84; 3. Ford 60; 4. Nissan 33. 5. Subaru 23. Mondiale piloti. 1. Sainz p. 92; 2. Auriol 80; 3. Kankkunen 62; 4. Biasion 34; 5. Delecour 33.

Luoghi citati: Argentina, Corsica, Grecia, Montecarlo, Torino