In città o nella cintura purché sia all'aperto

Pastelli, oli e carboncini per raccontare le storie di musicisti e cavalieri Claude Weisbuch alla Dantesca Pastelli, oli e carboncini per raccontare le storie di musicisti e cavalieri Dai Fògola (Galleria «Dantesca», piazza Carlo Felice 19, fino al 31 luglio! il recupero di Claude Weisbuch (Thionville 1927), virile interprete - per la «Grande Collana» di Classici ideata da Mario Fògola - de «Il Principe» di Machiavelli, del quale ha fatto rivivere, come aveva notato Giovanni Testoni, «il fermo, duro, malinconico pessimismo». E non soltanto questo, perché penetrante nei ritratti, elegante nel segno barocche;; giante, egli sa passare con ampiezza di gesto, tra Michelangelo e Tintoretto e, tanto più innanzi, in vista di Bacon. Non è, dunque, un espressionista: in quanto dell'espressionismo ignora la carica deformatrice, avendo invece la maturità del classico rivisitato. La mostra comprende ventisette opere: qualche olio, ma in prevalenza pastelli a colori, incisioni e carboncini: tutte tecniche in cui Weisbuch sapeva di affilare le sue armi espressive. Protagonisti dei musicisti, in primis il violinista, chiamato a vibrare all'unisono col suo strumento: uomini, fino a fare della figura maschile il proprio soggetto privilegiato; ma anche cavalli e cavalieri in movimento, figure spesso trafitte da un segno di luce (come certi personaggi di Già co metti), inducendo a verificarne il dinamismo, alla maniera nota di Velicovich. Si direbbe che Weisbuch sia versato per il racconto, tanto le sue immagini sanno incalzare neppur tanto l'idea, quanto il fatto; o entrambi. Per lasciare affiorare non soltanto l'appassionata contemplazione d'un personaggio, ma anche l'ironia. Né gli occorre il colore, bastandogli il modulato segno d'una matita come d'una puntasecca o d'un tratto a penna, in quella sorta di continuità («sgomitolatura» l'aveva definita Testori!) nella quale l'artista sa davvero fare prodigi; e tanto meglio se lo fa a tal punto da strappare l'applauso che, solitamente, è riservato al «virtuoso», fan. dra.l Weisbuch: puntasecca per II Principe

Persone citate: Bacon, Claude Weisbuch, Giovanni Testoni, Machiavelli, Mario Fògola, Testori, Weisbuch