Falcone

Falcone Falcone Niente quota Imi perlaCariplo ROMA. La dichiarazione d'intenti per il trasferimento del 42% del capitale dell'IMI dalla Cassa Depositi e Prestiti ad un gruppo di banche guidate dalla Canplo non ha più alcun valore. Ad affermarlo con chiarezza è stato Giuseppe Falcone, presidente della Gassa Depositi e Prestiti (che detiene il 50% del capitale Imi), a margine della presentazione di uno studio sul finanziamento delle opere pubbliche. Falcone ha sostenuto che «la dichiarazione d'intenti da me firmata non ha più alcun senso dal momento che non sono più io il proprietario di quella quota». Questo tuttavia non vuol dire, ha aggiunto Falcone, che «l'Imi non si debba coniugare con un istituto di credito, anzi sono convinto che l'Imi debba avere un partner, ma quale questo sarà, verrà deciso nel1 ambito della riorganizzazione generale del settore bancario». Sulla ventilate ipotesi di privatizzazioni di una Bin, Falcone si è detto convinto che «è più urgente privatizzare i settori industriali in mano statale anziché le banche».

Persone citate: Falcone, Giuseppe Falcone

Luoghi citati: Falcone, Roma