Superholding il governo si pente

DISNEYLAND UN ESEMPIO DA SEGUIRE DISNEYLAND UN ESEMPIO DA SEGUIRE A CIOGLIAMO l'Ili e l'Eni! m Cioè no: lasciamoli stare. \j Creiamo due superholding p<r meglio gestire l'impresa-State Cioè no, non se ne fa più niente* Il governo Amato sembrava patito col piede giusto, sul fronte cUla politica economica. E invece il confronto col Parlamento ha fenito il solito, deludente spettatilo. Ieri la retromarcia sulle due superholding ha raggiunto il grotta». Non tanto per ragioni tecnica: la validità della formula era tita da dimostrare. Ma per una q estione di metodo: come può i governo smentire se stesso nel E o di dieci giorni? Per non dire c ì, mentre Amato annunciava il « introfmne», un suo ministro, il Eansatale dei Trasporti Tesini, rimira auspicava una terza superholding evidentemente orando la morte delle altre te. j Dilettanti allo sbaraglio. Anche 'immagine nitida di alcuni dei uovi ministri - i «tecnici» puh sme Guarino e quelli un po' più Smaliziati come Reviglio e Baruc;i - impallidisce di fronte a questi (alletti. La politica è l'arte del possibile, d'accordo. Ma questa politica non è arte, è sceneggiata, e i suoi frutti non sono frutti possibili, ma paradossali. L'Italia non (può diventare Disneyland, aveva auspicato Amato. Ma c'è mai ancate, a Disneyland? Lì funziona tatto, i manager sanno seguire in coerenza le pioprie scelte tegiche. Disneyland non è poi esempio da trascurare. E issa che domani Amato non ci nsi e la riabiliti. (s. lue]

Persone citate: Reviglio, Tesini

Luoghi citati: Italia