La Fedit rinasce dalle sue ceneri

La Fedit rinasce dalle sue ceneri Via libera del tribunale al ripristino della rete commerciale dei Consorzi La Fedit rinasce dalle sue ceneri E mercoledì si discute la riforma del ministero ROMA. La nascita di una nuova Federconsorzi si avvicina. Ieri il giudice delegato alla procedura di concordato preventivo Ivo Greco, presidente del Tribunale di Roma, su istanza del commissario governativo Mario Piovano, ha infatti autorizzato la Federconsorzi a riorganizzare la sua rete commerciale. L'annuncio è stato dato dallo stesso ministro dell'Agricoltura, Gianni Fontana: «Questa riorganizzazione - ha sottolineato il ministro - avverrà secondo criteri di razionalizzazione, tenendo presente la situazione economico patrimoniale dei Consorzi agrari provinciali». Mentre si attende il primo passo verso la nuova Fedit si allarga il dibattito sull'eventuale abolizione del ministero dell'Agricoltura. Ieri è intervenuto sull'argomento Romano Prodi, presidente di Nomisma, che e del parere che il ministero vada completamente cambiato, ma non soppresso. «Bisogna eliminare gli atte^f-iamenti contraddittori - ha detto Prodi - perché se non portiamo a Bruxelles una sintesi saranno guai. Il nostro modello non deve essere la Francia ma la Germania. Quando il ministro dell'agricoltura tedesco picchia ii pugno sul tavolo si fa sentire fino in Sicilia. Altrettanto dovremmo essere in grado di fare noi». D'accordo con Prodi il presidente del dio!. Giuseppe De Rita, che ha indicato nella frammentazione istituzionale ed imprenditoriale i limiti del settore agricolo. Fra i più accesi fautori dell'abolizione ci sono le Regioni il coordinatore degli assessorati regionali all'agricoltura, Alberto Bencistà è estremamente critico sulle politiche agricole fin qui condotte. «Speriamo che col nuovo ministro le cose vadano meglio - aggiunge Bencistà - abbiamo già ottenuto un incontro con lui e gli chiederemo che la riforma del ministero vada avanti rapidamente». Ma se gli assessori parlano di «rapidamente» Gianni Fontana replica con un «subito». All'incontro con gli assessori, in programma il 29 luglio, si varerà la riforma del ministero. «Ho pronte le bozze - spiega il ministro - e le presenterò mercoledì prossimo. Non ho nessuna intenzione di battermi per mantenere poteri contralistici, i compiti del ministero devono essere quelli di coordinamento, indirizzo e controllo», [v.cor.]

Persone citate: Alberto Bencistà, Gianni Fontana, Giuseppe De Rita, Ivo Greco, Mario Piovano, Prodi, Romano Prodi

Luoghi citati: Bruxelles, Francia, Germania, Roma, Sicilia