Una legione nera combatte i serbi

Una legione nera combatte i serbi EX JUGOSLAVIA Un giornale di Berlino: arrivano da tutt'Europa, li guida un ex ufficiale della Ddr Una legione nera combatte i serbi Mercenari neonazisti efìfacroate BONN NOSTRO SERVIZIO In Croazia rinasce una Legione straniera, ma è una Legione nera a tutti gli effetti. Numerosi neonazisti tedeschi, ma anche militanti di estrema destra provenienti da tutta l'Europa sono partiti come volontari e mercenari «per una Croazia forte ed etnicamente pura». A denunciarlo è il giornale berlinese di sinistra Die Tageszeitung, che si basa su informazioni del ministero degli Interni tedesco e su dati dell'ufficio criminale federale. «Saluti da tutti noi! Qui lottiamo per il nostro mondo libero», scrive un camerata tedesco, partito per combattere i comunisti .serbi, nell'ultima edizione di The New Order, il giornale in lingua inglese diffuso illegalmente nel mondo dal Nsdap/Ao. Una sigla che riproduce fedelmente quella del partito nazista di Hitler, tranne che per le ultime due lettere che significano «organizzazione di ricostruzione». «Sieg Heil», conclude il camerata, che si dichiara entusiasta dell'accoglienza che i croati fanno ai tedeschi. Il ministero degli Interni di Bonn conferma la presenza di «estremisti di destra tedeschi e stranieri nella lotta contro la Serbia». Anzi, a capo della legione nera formata da volontari di tutta Europa c'è proprio un ex ufficiale della Nva, l'esercito dissolto della Ddr. Anche l'ufficio criminale ha confermato la massiccia presenza dei neonazisti tedeschi in Croazia e secondo un'inchiesta parlamentare ci sarebbero ahwno trenta tedeschi come istruttori nella Guardia nazionale croata. Dopotutto i seguaci della Nsdap/Ao sono in buona compagnia. Dall'Austria alla Francia, al Belgio alla Gran Bretagna sono noti casi di attiva ed entusiasta partecipazione degli estremisti di destra locali. Dalle 33 camionette militari bloccate alla frontiera austriaca a gennaio, che sotto la guida del neonazista austriaco Gottfried Kùssel volevano trasportare in Croazia un «corpo tecnico-sanitario armato», ai mercenari britannici che combattono per cento sterline al mese, all'ex luogotenente di Le Pen, Michel Faci detto Leloup con la sua unità di 200 combattenti. La questione jugoslava è stata l'oggetto di un acceso dibattito parlamentare a Bonn ieri mattina. I deputati erano stati strappati dalle loro sedi di vacanza su richiesta del partito socialdemocratico proprio per decidere se confermare la decisione del governo di inviare nell'Adriatico tre aerei e una nave da guerra come osservatori. La sera prima sempre la spd aveva deciso di far ricorso alla Corte Costituzionale. La Costituzione proibisce un intervento della Bundeswehr al difuori dalla Nato. La maggioranza dei parlamentari, formata da liberali e de, ha comunque confermato la scelta del governo. Francesca Pradazzi

Persone citate: Francesca Pradazzi, Heil, Hitler, Le Pen, Michel Faci