GUERRA NEL PSDI

GUERRA NEL PSDI GUERRA NEL PSDI Caviglia contro Vizzini «subalterno alpsi» ROMA. Acque agitate all'interno del psdi. Antonio Cariglia, presidente del partito, critica il segretario Carlo Vizzini facendo esplodere un malumore a lungo tenuto a freno. «Il partito - dichiara - rischia nuovamente una totale subordinazione al psi. Non ha più strategia e si limita solo ad aggiustamenti di carichi e incarichi, con gravi giochi discriminatori. Oggi siamo determinanti. Dovremmo farlo pesare e invece siamo totalmente subalterni a de e psi». Cariglia poi rincara la dose: «Rischiamo di perdere ogni capacità politica. Ho lasciato la guida del psdi per senso di responsabilità. Se fossi rimasto sa¬ remmo arrivati ad una Beirut: del psdi sarebbero rimaste le macerie». Pronta la replica di Vizzini: «In un momento così grave non trovo spazio nella mia mente per polemiche di bottega comunque camuffate. Lavoro per difendere l'autonomia politica, l'unità e la dignità del psdi e dei socialdemocratici. Mi sono fin qui occupato perché ce n'era e ce n'è ancora bisogno, più dello stato del partito che delle persone». Poi l'annuncio di quella che si preannuncia una resa dei conti: «A Cariglia comunico che la direzione del partito è convocata per mercoledì prossimo». [r. i.)

Persone citate: Antonio Cariglia, Cariglia, Carlo Vizzini, Vizzini

Luoghi citati: Beirut, Roma, Vizzini