Scandalo alle Ferrovie

Scandalo alle Ferrovie Scandalo alle Ferrovie VERONA. Custodia cautelare in una cella d'isolamento a Verona per i vertici del Compartimento ferroviario veronese e per un napoletano che gestisce servizi di pullman. Le manette sono scattate per Dario Manaresi, capo compartimento, e il suo vice Paolo Scaglioni, mentre a Napoli veniva fermato Carlo Esposito, titolare a Carpi (Modena) della società Cit Saf. L'accusa per i primi due è di abuso d'ufficio aggravato; per il napoletano è di concorso. Sono le Sirime battute di una vicenda di appalti di linee sostitutive delle èrrovie (la Legnago-Cerea e la Suzzara-Modena), destinata ad allargarsi nei prossimi giorni. Il giro è di miliardi pagati dalle Ferrovie alla Cit Saf per servizi su linee dismesse come la prima, o in fase di ristrutturazione come l'altra. C'è anche una pista di estorsioni per l'accaparramento degli appalti in varie zone d'Italia. Si indaga anche su una commessa di computare mai utilizzati, [f. r.)

Persone citate: Carlo Esposito, Paolo Scaglioni

Luoghi citati: Carpi, Italia, Legnago, Modena, Napoli, Verona