Sulla Spagna pre-olimpica l'uragano Fidel di Giuseppe Zaccaria

Sulla Spagna pre-olimpica l'uragano Fidel MADRID Il Lider Maximo mattatore al vertice ibero-americano, spiegherà «come salvare l'economia mondiale» Sulla Spagna pre-olimpica l'uragano Fidel Arriva Castro, psicosi da attentato BARCELLONA DAL NOSTRO INVIATO «Castro SS», gridano a migliaia i cartelli bianchi affissi di notte nelle principali città di Spagna: «Cuba quiere libcrtad». La variante è costituita dal nome del dittatore storpiato da una svastica al posto della «esse». Domattina, a Madrid, diciotto presidenti e un dittatore aprono i lavori del secondo «vertice ispanoamericano», il vertice del Cinquecentenario. E in un Paese già sotto pressione per il timore di «interferenze» nelle manifestazioni olimpiche, adesso l'arrivo di Fidel Castro è motivo d'imbarazzo e di ulteriori tensioni. Il «Lider Maximo» arriverà in Spagna nelle prossime ore, prò tetto da un sistema di sicurezza inimmaginabile e da una spessa cortina di segreto. Fino all'ultimo istante non si saprà quando atterrerà, in quale aeroporto e quale sarà la sua residenza ma d rilena. I* proteste e le manifestazioni dei dissidenti si infittiscono: ieri un esule cubano si è incate- nato a un cancello nel Parquc de El Retiro. Pochi giorni fa, il responsabile della «scguridad» dell'ambasciata di Cuba ha abbandonato la sede per chiedere asilo politico alla Spagna. Nonostante le minacce, «El Lider Maximo» pretende però di seguire fino all'ultimo un programma che gli lascerà grandi spazi di manovra, e nei suoi progetti dovrebbe portare all'ammirazione del mondo l'ultima «libenlizzazione» del suo regime. Il vertice segue quello con cui due anni fa. a Guadalajara, l'associazione prese vita. Rappresenterebbe dunque il primo, vero trampolino per l'operazione che Spagna, Portogallo ed ex i colonie d'oltreoceano defini| scono «rinascimento latino». Un tentativo di riallacciare antichi collegamenti per raggiungere un minimo di omogeneità politica e commerciale, lottare contro il sottosviluppo, promuovere scambi culturali, «rafforzare la democrazia riducen- do fra l'altro le spese militari». Che a un simile progetto prenda i parte il presidente peruviano, Alberto Fujimori, è già una contraddizione in termini. Sabato, con gli altri capi di Stato, Fidel sarà a Barcellona per l'inaugurazione dei Giochi, protetto da una muraglia di uomini. Subito dopo si trasferirà a Siviglia, per prèndere patte il 26 alla celebrazione della gran de festa dedicata al Sud Ameri- E' un dettaglio, questo, che dicono abbia parecchio irritato il dittatore. Il 26 di luglio è anche anniversario della «presa della montagna», che segnò a Cuba il trionfo della rivoluzione. Fidel Castro avrebbe voluto che all'«Expo» quel giorno fosse dedicato alla celebrazione dell'evento. Gli hanno spiegato che proprio non era possibile. Cosi la «revolucion» cubana celebrerà i propri trionfi il 27, in terra di Spagna, e subito dopo il suo artefice si trasferirà in Ga¬ lizia, terra d'origine dei suoi antenati. Castro pensa di dedicare una settimana a una «visita personale» che impegnerà in scorte e ispezioni preventive altre centinaia di poliziotti. L'appuntamento clou è fissato a Santiago de Compostela: sarà lì che «el autocrate dei Caribe» ha previsto una conferenza sul tema: «Come salvare l'economia mondiale». Giuseppe Zaccaria E l'addetto alla sicurezza dell'Avana chiede asilo Il leader cubano Fidel Castro JfOTO ANSA IPA-Af P]

Persone citate: Alberto Fujimori, Ameri, Castro, Fidel Arriva Castro, Fidel Castro, Retiro