Tragico patto tra due gemelli inseparabili

Tragico patto tra due gemelli inseparabili Il dramma a Pescara, uno avrebbe «aiutato» l'altro a morire soffocandolo con un sacchetto di plastica Tragico patto tra due gemelli inseparabili / giovani, in cura per crisi depressive, si sono avvelenati con barbiturici Erano chiusi nella camera da letto, a scoprire i cadaveri è stato il padre PESCARA. Uniti dalla nascita, uniti nella vita e uniti nella morte: si è conclusa cosi la breve esistenza di due gemelli di Pescara. Gabriele e Celestino Costantini, 34 anni, sono stati trovati esanimi ieri mattina dopo che avevano portato a termine il loro patto di morte. A scoprirli è stato il padre Gino, un pensionato di 68 anni, insospettito dal fatto che non riusciva a vederli da sabato. I due gemelli si sono uccisi avvelenandosi con psicofarmaci. Ma secondo gli inquirenti non si tratterebbe di un duplice suicidio, ma di un omicidio-suicidio: uno dei fratelli, Gabriele, avrebbe «aiutato» l'altro nel suicidio stringendogli un sacchetto di plastica al collo, dopo averlo intontito con i barbiturici. Gabriele e Celestino Costantini erano due studenti universitari, iscritti a Economia e commercio: uno era prossimo alla laurea, all'altro mancavano pochi esami prima di poter terminare il ciclo di studi. Vivevano però piuttosto iso'.~.ti, perché affetti da crisi depressive e da schizofrenia. Ultimamente erano in cura da uno psichiatra, che aveva loro prescritto una serie di psicofarmaci e, ad ogni modo, non avevano mai lasciato trasparire idee balzane. La vita in famiglia era piuttosto movimentata. La madre dei giovani aveva lasciato l'abitazione di Pescara e si era trasferita all'Aquila, per evitare le violente e continue aggressioni dei figli: solo ogni tanto tornava nell'abitazione per seguire uno dei due, Celestini, più debole di carattere. I Costantini vivevano quindi con il padre, ma erano piuttosto indipendenti, e quan- do rientravano a casa avevano l'abitudine di rinchiudersi a chiave nella loro stanza. Solo ieri mattina il padre, preoccupato dal fatto che da due giorni i figli non si facevano vedere ha sfondato la porta. I due giovani erano nella camera di Gabriele: lui era sul letto con un cuscino sul volto; Celestino è stato trovato disteso sul pavimento e con il naso tappato da ovatta. L'autopsia dovrà chiarire com'è morto quest'ultimo, anche se è facile intuire che Gabriele, di carattere più forte, ha indotto al suicidio il gemello, che sarebbe deceduto per asfissia. I funerali avverranno domani. Sempre sul fronte dei suicidi, da segnalare la tragica fine di due anziani coniugi friulani. Giuseppe Perissini, 62 anni e Elsa Ermacora, 61, si sono impiccati a una trave della loro casa a San Daniele del Friuli. L'allarme è stato dato dal figlio della coppia. La donna era semiparalizzata da un ictus, l'uomo era molto turbato per la malattia della moglie. [r. cri.] Jeremy Irons. interprete di «Gli inseparabili», un film sui gemelli

Persone citate: Celestini, Celestino Costantini, Costantini, Elsa Ermacora, Giuseppe Perissini, Jeremy Irons

Luoghi citati: Aquila, Pescara, San Daniele Del Friuli