La pentita

La pentita La pentita «Sono rimasta davvero sola» ROMA. «Ora posso dire che veramente sono rimasta sola». La pentita Giacoma Filippello, ex convivente del capomafia Natale D'Ala, così ha sintetizzato al tg3 i suoi sentimenti all'indomani dell'uccisione di Borsellino: «C'eravamo sentiti una settimana dopo la morte di Falcone e gli avevo detto che avevo scritto una poesia per l'amico. Lui mi ha detto: "Sono felice che lei lo abbia ricordato nella maniera che solo lei sa fare, dedicandogli la poesia che mi sta leggendo'. Poi, con un nodo alla gola, per rianimarmi disse: "Speriamo che non debba scriverne una anche per me"». La Filippello ha aggiunto: «Borsellino mi diceva sempre che le cose che dicevo io si verificavano puntualmente; che come dicevo io, la mafia è come la matematica, precisa». «Ecco - ha concluso - ho un ricordo bellissimo di lui, sempre sorridente, in cerca sempre della verità e della giustizia». (Ansa)

Persone citate: Borsellino, Filippello, Giacoma Filippello, Natale D'ala

Luoghi citati: Falcone, Roma