Ma Fiammetta ancora non sa
Ma Fiammetta ancora non saA Bali la figlia del giudice ucciso Ma Fiammetta ancora non sa PALERMO. Fiammetta, la figlia più giovane del giudice Borsellino, non sa ancora che il padre è stato assassinato. La ragazza è in vacanza in Indonesia e ogni mezz'ora le radio e le tv lanciano un appello perché chiami l'Italia. Appena giunta in Indonesia, aveva chiamato casa e parlato con il padre. A lui aveva detto che stava partendo per un'escursione in una zona vulcanica dall'isola di Bali. Per trovarla si è mobilitata l'ambasciata e il console onorario. Finora senza esito. La cosa ha aggiunto una ragione di dolore in più per la famiglia Borsellino. Ha detto la vedova: «Anche da questo si vede l'efficienza dello Stato, non riescono nemmeno a trovare la mia Fiammetta». Finché non tornerà, non si faranno i funerali del giudice. Lo hanno deciso la madre con gli altri due figli, Manfredi e Lucia. Una famiglia molto unita, non soltanto nell'orgoglioso rifiuto ai funerali di Stato. D'altra parte la famiglia del giudice Bor- sellino aveva accompagnato ed assecondato il magistrato in tutti i momenti della sua vita, patendo le sue stesse ansie e le sue stesse paure. Il figlio di Borsellino, Manfredi, studente di Giurisprudenza, ha scelto di intraprendere la carriera di magistrato, come il padre e come il nonno. Angelo Piraino Leto, padre della mamma. L'altra figlia del giudice assassinato, Lucia, laureanda in farmacia, per lunghi anni ha sofferto di una gravissima forma di anoressia che si era manifestata per la prima volta nell'estate dell'85 quando Borsellino e Giovanni Falcone furono costretti a rifugiarsi insieme alle famiglie nell isola-carcere dell'Asinara per scrivere la sentenza-ordinanza del maxiprocesso, il primo grande atto di accusa contro i capi di Cosa Nostra. Borsellino aveva confidato di sperare di non dover fare il super-procuratore: «Sono sicuro, Lucia ne morirebbe». Cesar* Martinetti A PAS. 3
Persone citate: Angelo Piraino, Borsellino, Giovanni Falcone, Leto
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