Maniaco, c'è l'identikit di M. Ac

Maniaco, c'è l'identikit Maniaco, c'è l'identikit Magro, stempiato, sui 30 anni Altre aggressioni al vaglio Si infittisce tra Moncalieri, Nichelino e Borgaretto la rete delle ricerche del maniaco che alcune sere fa ha derubato e poi violentato nella sua abitazione di Moncalieri una pensionata di 62 anni, Luciana D., «sequestrata» in via Pastrengo 34 per quasi un'ora. Grazie alla descrizione fornita dalla donna, i carabinieri hanno iniziato a tracciare l'identikit dell'aggressore: «E' un giovane sui 30 anni, di statura tra 1,65 e 1,70, magro, stempiato e con i capelli corti. Niente barba, né baffi; nessun accento particolare nella voce. Purtroppo, neppure segni particolari visibili». Un'immagine per il momento ancora troppo vaga, ma che presto avrà un volto. Sul tavolo del tenente Giampiero Vittorioso, comandante della Compagnia di Moncalieri, è ricomparsa infatti da ieri la cartella con la denuncia presentata lo scorso maggio da una studentessa diciottenne di Borgaretto, costretta forse dallo stesso maniaco a scendere da un pullman della linea comunale e trascinata con la forza in un prato vicino a casa. I carabinieri non trascurano nulla per arrivare all'identifi¬ cazione del maniaco: per questo lavorano anche sulle più recenti segnalazioni di altri tentativi di aggressione negli stessi e in altri Comuni dell'hinterland torinese. Il sospetto che si possa trattare di un'unica persona resta per il momento la pista principale, «ma - precisano gli inquirenti - dev'essere confermata prima di procedere». Intanto, dopo il coraggioso racconto di Luciana D., che ora ha lasciato per sempre la sua vecchia casa di via Pastrengo per andare a stare con il figlio maggiore, i carabinieri sperano che altre vittime di simili aggressioni si facciano vive in caserma a Moncalieri: «Molti casi di stupro non vengono denunciati o lo sono dopo molto tempo: in queste circostanze, alla violenza fisica si aggiunge un senso di vergogna che blocca le vittime». Nuove segnalazioni e ulteriori particolari potrebbero in questa fase rivelarsi determinanti per l'identikit e la cattura del violentatore. Una sorta di «Chi l'ha visto?», come quello che l'estate scorsa ha permesso l'arresto di Marco Di Pascale, smascherato proprio da una delle sue vittime. [m. ac]

Persone citate: Giampiero Vittorioso, Luciana D., Magro

Luoghi citati: Moncalieri, Nichelino