La Maffeis a Barcellona di G. Bar.

La Maffeis a Barcellona ATLETICA Migliorato dalla lanciatrice il limite italiano del disco: 62,08 La Maffeis a Barcellona Per staffetta 4 x 100 maschile e lungo donne decisiva la gara a Sestriere Locatelli vede 5 medaglie: Damilano, Bordin, Antibo, Di Napoli e Salvador L'atletica ha definito la sua partecipazione olimpica con Agnese Maffeis capace di trovar posto sul volo per Barcellona nella maniera più eclatante, firmando cioè il nuovo primato italiano del lancio del disco (62,08) in una riunione a Neubrandenburg: 68 centimetri di miglioramento che premiano la costanza della miglior lanciatrice azzurra ed anche il difficile lavoro di Arbeit, il tecnico tedesco (dell'ex Germania Est) dal quale troppi pretendevano, appena arrivato in Italia, risultati immediati. E invece, una volta in più, è la filosofia del lavoro a premiare, come Arbeit ha peraltro sostenuto fin dal primo giorno. All'Olimpiade, dunque, ci saranno senz'altro 39 atleti (27 uomini e 12 ^onne) mentre per altri sette rimane l'ultimissima chance del meeting del Sestriere in programma martedì: ai 2000 metri del Colle la 4 x 100 effettuerà l'ultimo tentativo al pari delle saltatrici in lungo Valentina Uccheddu e Antonella Capriotti. Gare-test che, salvo disastri, promuoveranno il quartetto nell'occasione privo del sofferente (dolori da ernia) Madonia, la cui assenza farà sì che Marras corra la seconda frazione per lasciare la prima a Menchini, con Floris e Tilli a completare. Anche la Uccheddu, che non ha sostenuto altre gare per cercare di ottenere i richiesti 6,70, solo che avvicini questa misura dovrebbe trovar posto ai Giochi, mentre per la Capriotti i cui tentativi sono stati ripetuti è tassativo il record italiano (6,77 della Uccheddu). Ricapitolando, ecco l'elenco dei sicuri per Barcellona. Uomini, 400: Nuti e Vaccari; 4 x 400: Nuti, Vaccari, Grossi, Aimar e Occhiena; 800: Benvenuti e D'Urso; 1500: Di Napoli; 5000: Antibo; 10000: Antibo e Bennici; 3000 siepi: Lambruschini; 110 hs: Ottoz; 400 hs: Mori; marcia 20 km: Damilano, Arena e De Benedictis; marcia 50 km: De Gaetano, Perricelli e Quiriconi; maratona: Bordin, Bettiol e Faustini; asta: Pegoraro; lungo: Evangelisti; peso: Andrei e Zerbini; martello: Sgrulletti. Donne, 800 e 1500: Trabaldo; 3000: Brunet; 10000: Munerotto; 400 hs: Trojer; marcia 10 km: Salvador, Sidoti e Perrone; maratona: Scaunich, Sabatini e Villani; alto: Bevilacqua; disco: Maffeis. Nella conferenza stampa di ieri a Roma, il presidente Gianni Gola ha rivolto un saluto di commiato a Gabriella Dorio che ha deciso di ritirarsi, mentre il et azzurro Elio Locatelli, pur mostrando molta cautela, ha fatto cinque nomi, quali possibili candidati a una medaglia. Ossia Damilano, Bordin, Antibo, Di Napoli e la Salvador. «Ci potrebbe essere anche la novità Lambruschini - ha aggiunto il tecnico - ma, vista lo strapotere degli africani sulle siepi, voglio essere molto prudente, mentre per quanto riguarda De Benedictis non è ancora in perfette condizioni fisiche. In ogni caso le scelte sono state fatte adottando criteri seri di capacità e professionalità, e tenendo conto dei risultati richiesti per la qualificazione». [g. bar.]

Luoghi citati: Barcellona, Germania Est, Italia, Roma, Sestriere