L'iridato sotto accusa di G. Ran.

L'iridato sotto accusa L'iridato sotto accusa // severo giudizio di Hinault «Gianni sta sbagliando tutto» ST. GERVAIS DAL NOSTRO INVIATO Miguel Indurain osserva il disegno con l'altimetria del tappone di oggi e si rallegra: «Ah, finalmente ci sono delle belle salite, lunghe e pedalabili, mi piacciono». Ironizza? Macché, è convinto. E sulla tappa appena conclusa? «Perfetta tattica, voglio portare il mio amico Delgado secondo o terzo a Parigi». Scherza? Macché, il dominatore del Tour è serissimo. Claudio Chiappucci: «L'Iséran, il Moncenisio, il Sestriere. La mia giornata. E, a proposito di Bugno: mica corre con intelligenza. Noi produciamo sorprese, ci diamo da fare, ma lui? Boh». Le spiegazioni del campione del mondo: «In un primo momento non avevamo nessuna intenzione di inseguire Roche. Poi il vantaggio si stava allargando e ci ho ripensato. Per il Sestriere, mi ripeto: ci vuole la grandissima impresa. La faccio io? Che ne so, lo scopriremo al traguardo». Il commento di Bernard Hinault: «Gianni Bugno sbaglia tutto. Che cosa gli è saltato in mente di aiutare la maglia gialla Lino nella caccia a Roche? Doveva lasciare che ci pensasse semmai Indurain, invece gli ha dato una mano, ha evitato la fatica, a Miguel e alla sua squadra, di lavorare da soli. E' una cosa semplicemente inconcepibile», [g. ran.]

Persone citate: Bernard Hinault, Claudio Chiappucci, Delgado, Gianni Bugno, Hinault, Indurain, Miguel Indurain, Roche

Luoghi citati: Moncenisio, Parigi, Sestriere