Preside suicida I famigliari chiedono i danni

Preside suicida I famigliari chiedono i danni «Una fuga di notizie» Preside suicida I famigliari chiedono i danni MONFALCONE. 1 familiari di Alberto Raso, il preside di Monfalcone suicidatosi perché coinvolto in un'indagine su filmati pornografici, hanno affidato agli avvocati goriziani Livio Bernot e Vincenzo Versace l'incarico «di tutelare i loro diritti e interessi, sia patrimoniali sia morali». I legali hanno ricevuto anche mandato di predisporre una denuncia per violazione del segreto istruttorio e d'ufficio, nonché querela per diffamazione a mezzo stampa «per ciò che è stato pubblicato anche oltre e al di fuori della fuga di notizie». «I familiari della vittima della campagna scandalistica - prosegue Bernot - instaureranno inoltre una vertenza civile, quale causa pilota" nel nostro ordinamento, per il risarcimento dei danni, previo accertamento che il suicidio è stato provocato dalla fuga di notizie e dalla denigrazione della ligula molale del prof. Raso>'- [Ansa]

Persone citate: Bernot, Livio Bernot, Vincenzo Versace

Luoghi citati: Monfalcone