«Non riesco a pagare la tassa» di Lucia Barlocco

«Non riesco a pagare la tassa» Savona, «Non fatemi passare per ladro, o verso le imposte o mi esentate» «Non riesco a pagare la tassa» Artigiano alprefetto: il Comune non mi dà i moduli SAVONA. In un'epoca di mazzette e di evasioni fiscali, fra gente che si arrovella su come evitare di versare imposte e contributi, c'è chi, invece, reclama a gran voce di voler pagare le tasse. Accade a Dego, paesino nell'entroterra di Savona, dove Gigliola Guerinoni, la mantide della Val Bormida, ha trascorso, nella sua villa, una parte degli arresti domiciliari. Protagonista dell'insolita protesta, Roberto Meneghini, 45 anni, artigiano, personaggio conosciuto nella valle per il suo attivismo all'interno di gruppi e associazioni ambientaliste. Ma questa volta conduce la battaglia nelle vesti di titolare di una piccola azienda, la «Falegnameria Artigiana». E lo fa inviando una lettera al sindaco di Dego, Ilario Viano, al prefetto e al procuratore della Repubblica di Savona. Poche righe, ma che non mancheranno di sollevare un polverone perché, a quanto pare, non tutti, chissà perché, pagano le tasse comunali, e non solo da oggi. Scrive Meneghini: «Da alcuni anni non ricevo i ruoli di imposta per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, pur usufruendo del regolare servizio effettuato dall'azienda appaltatrice». E poi lancia un altro, pesante sasso contro l'amministrazione comunale: «Poiché intendo rinunciare a qualsiasi particolare privilegio riservato a cittadini o titolari di imprese che a Dego sono esenti ovvero godono di sconti - sulle imposizioni di competenza locale, chiedo di poter partecipare a quanto dovuto liquidandone il corrispettivo con tempestività ed equità». E alla richiesta di poter pagare la tassa sullo smaltimen¬ to dei rifiuti, Meneghini aggiunge che «qualora il Comune intendesse rinunciare a quanto gli spetta per il servizio, chiedo che, in base alla legge 241 del '90, tutto questo mi venga certificato attraverso esplicita dichiarazione». Ma non è finita. Messe da parte carta e penna, il «paladino delle tasse» sarcasticamente rintuzza: «Non credo che Dego sia un paradiso fiscale come Montecarlo. Tanto più che in paese si dice da tempo, e con una certa insistenza, che il Comune sia soffocato dai debiti». «E poi - spiega - non sono l'unico a non ricevere da anni i moduli delle imposte, come quella dell'acqua. In questo caso molti utenti, mi risulta, non hanno addirittura neppure il contatore». Forse Meneghini si sbaglia, Dego è davvero una piccola Montecarlo. Lucia Barlocco

Persone citate: Gigliola Guerinoni, Ilario Viano, Meneghini, Roberto Meneghini

Luoghi citati: Dego, Montecarlo, Savona