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Tempo di ciclomotori, la Piaggio si scatena MOTO Con il robusto Puch PI e i nuovi coloratissimi Sì di 50 ce con quattro allestimenti Dicromatici Tempo di ciclomotori, la Piaggio si scatena E' un settore per i giovani: il 62% degli utenti ha 14-17 anni Siamo in estate, tempo permettendo, e la Piaggio ne approfitta per lanciare due nuovi ciclomotori, il Puch PI e il nuovo Sì in quattro allestimenti Dicromatici. Veicoli per i giovani con i quali il Gruppo italiano intende rafforzare la propria posizione di leader assoluto in Italia e in Europa: nel 1991 con oltre 331 mila vendite ha conquistato il 70% del mercato nazionale e il 40% di quello continentale. Il PI rappresenta la più recente proposta del marchio Puch, acquisito nel 1987 dalla Piaggio, e le cui linee di montaggio sono state trasferite nello stabilimento di Pontedera. Si tratta di un ciclomotore eccezionalmente robusto e durevole (nel Centro e Nord Europa i 50 ce Puch godono di un invidiabile prestigio), parco nei consumi e capace di operare in condizioni climatche proibitive. «Il PI - dicono alla Piaggio - è un ciclomotore importante che interpreta in modo efficace le caratteristiche di questo marchio, che in Austria ha il 40% del mercato». Il veicolo monta un monocilindrico 2 tempi raffreddato ad aria con una cilindrata di 48,74 ce. Pesa 49 kg, l'avviamento è a pedali, la trasmissione automatica monomarcia. .CpMumo, da.,record:.; con mi litro di miscela si percorrono 50 chilometri. Colori: blu e verde metallizzati, bianco. Molto competitivo il prezzo: un milione 450 mila lire, chiavi in mano. Con i «Dicromatici» la Piaggio ripropone un restyling del bestseller dei cinquantini: nel 1991 in Italia sono stati venduti la bellezza di 113 mila Sì su un mercato totale di 414 mila veicoli. «Abbiamo rivisto tutte le sovrastrutture - spiegano alla Piaggio -. Troviamo un nuovo fanale anteriore, i lampeggiatori, un portapacchi posteriore più capace, una selle più comoda e un'inedita profilatura in materiale plastico a protezione del serbatoio». Inoltre, un meticoloso affinamento globale della meccanica ha permesso di migliorare le prestazioni in termini di spunto, ripresa e tiro nelle salite più ardue. Il nuovo Sì, disponibile nelle versioni monomarcia o con va¬ riatore automatico, monta in serie le ruote in lega, il portapacchi posteriore, un gancio portaborse e lo specchietto retrovisore. Gli allestimenti bicromatici sono i seguenti: bianco perla-beige; azzurro cielo pastell-celeste chiaro; rosso pastello-rosso chiaro; verde metallizzato-verde chiaro. I prezzi (chiavi in mano): un milione 900 mila per il monomarcia e 2 milioni 020 mila lire per la versione con variatore. Un Sì studiato con occhio attento al pubblico giovane e, in particolare, alla componente femminile. Il 62 per cento degli utenti dei ciclomotori ha un'età compresa tra i 14 e 17 anni e le ragazze costituiscono il 39,5 per cento. [m. fe.]