Rampulla alla Juve e Landucci al Brescia

Rampulla alla Jave e Landucci al Brescia Il calciomercato si è chiuso ieri sera a Cemobbio: 434 scambi per un giro d'affari di mille miliardi Rampulla alla Jave e Landucci al Brescia Brambati for se finirà alla Roma, Dunga senza acquirenti CERIOBBIO DAL NOSTRO INVIATO Sessaitanove stranieri, 434 operazioni concluse, quasi mille miliardi fra entrate ed uscite: un giro daffari vorticoso a compendio diun mercato insolito, particolarnente frizzante, se non addiritUra un po' pazzo e con tanti persoiaggi di primo piano che nanne cambiato bandiera: Lentini, Tialli e Schillaci, tanto per indicale quelli che hanno fatto maggormente parlare di sé. E poi lacaccia sfrenata alla novità, orchestrata dalle società con musio di Cragnotti, Berlusconi, Pellegrini e Cecchi Gori. Con la Juveitus attestata su un bilancio ecuilibrato, con il Torino che ha incassato tantissimo, chiudendt senza altri acquisti anche se enSsembrata aperta la trattativa jon un suo ex difensore, Brarrfcati, che aveva rifiutato l'Udinese. Possibile ora che l'ex granfa finisca alla Roma previa risohzione del contatto con il Bari.,] NJìftt ] NeJìfrattempo, la Jmpntus faceva finiare il contrattoà Rampulla cheha fruttato 2 mìiardi alla Cremrhese. Affare dmmentato dalle semplici parolejdel portiere-goljador: «Non lo mai fatto il ìodicesimo ma ali Juventus 10 fari .volentieri. Speraro di andare alle Lazio come ttolare ma non sì n'è fatto nulla e non mi hanno neppure spiegao il perche. Ad ogni modo sono felice di arrivare a Torino d>ve però non intendo fare da baia a Peruzzi, semmai il fratello maggiore. Sono sempre stato juventino, per cui ho realizzato il sogno della mia vita. Certo, se avesi immaginato che per diventai? famoso avrei dovuto segnare jn gol, mi sarei dato da fare per riuscirvi prima». Arri?a Rampulla e parte Marchiorci Governato gli ha trovato una sistemazione soddisfacente, ovvero Pescara dove sicuramente avn spazio. Intatto Casillo ha trasformato 11 Foggia in una miniera d'oro, mentie il Parma di Tanzi ha speso cone le «grandi» investendo l'incasso degli abbonamenti e l'attivo della scorsa stagione e si è creata la prospettiva di avere 4 nazicnali olimpici di tre nazioni diveise: un record per il nostro calci). Bilancio. Duemilasettecento operatori sono stati accreditati al nwreato di Villa Erba la cui funzonalità è fuori discussione. Potraino esserci difficoltà ad arrivate a Cemobbio, specie in ernesto periodo di turismo, rispetto a Milanofiori ma almeno l'anmiente ed il centro congressi sono diversi, cruasi perfetti. L'Adise, attraverso il segretario Sacchen, parla di miglioramento rispetto al passato anche se le società «hanno accreditato anche personaggi discutibili». Sfumature, i controlli hanno filtrato la massa di curiosi, il calciomercato ha offerto maggiore funzionalità Dunga. Non si è quasi parlato del brasiliano che sta passando decisamente di moda. Come lui, altri stranieri, senza dimenticare che cruattro «mondiali» hanno lasciato l'Italia: Brehme (Saragozza), Voeller (Olympitrae), Rampulla, porti re-goleador Reuter (Borussia Dortmund) e Klinsmann (Paris St-Germain). L'attaccante dell'Inter è stato convocato in sede per la firma del contratto con il club francese: non dovrebbero sorgere problemi anche se sarà amaro per lui firmare mentre a due chilometri di distanza si raduna la sua Inter, con un nuovo tecnico, nuovi stranieri. Ieri sono stati ceduti anche Simeone (Pisa) e Kolyvanov (Foggia). L'argentino giocherà in Spagna ma non si sa ancora per quale club; per il russo destinazione Svizzera ma anche nel suo caso è ignota, per ora, la società. I più ricchi. Due società escono con l'Oscar per il miglior attivo. Sono Foggia e Torino. Se a tal dato di fatto farà riscontro anche buona salute sotto l'aspetto tecnico, soltanto il campionato potrà dirlo. La società di Casillo presenta addirittura un + 32 nella colonnina dei miliardi all'attivo. Niente male per una squadra che era costata 6 miliardi e che ne ha resi 26 appena è stata messa in liquidazione. Segue il Torino: grazie all'affare-Lentini chiude con un + 21 miliardi. Anche la Samp ha svolto un mercato oculato: + 14 miliardi il suo saldo. In attivo anche Ancona e Cagliari. Sul fronte opposto, in testa la Lazio (-55 miliardi) seguita da Milan (38), Inter (-35), Fiorentina (-30), Parma (-23) e Juventus (-20). Un quadro esauriente che lascia intendere massicci investimenti. Per un miglior spettacolo, ovviamente. Chiusura. Una delle novità dell'ultima ora è stata rappresentata dal trasferimento del portiere Landucci, ceduto dalla Fiorentina al Brescia. Dopo avere vanamente inseguito il belga Preud'homme, la neo-promossa ha cercato una soluzione in casa convinta che Landucci, reduce dalla B (Lucchese), troverà nuovi stimoli. Liti e controliti per Lerda, il centravanti del Cesena di scuola granata: era stato ceduto al Foggia per 4 miliardi in quanto il club romagnolo era convinto di poter avere Rizzolo dal Palermo. Spiazzato dal no del giocatore (che è andato al Lecce per 4 miliardi), il Cesena ha confermato Lerda con gran rabbia dell'interessato presentatosi a Cemobbio per firmare il contratto. Lo stesso Foggia si è subito coperto le spalle con l'attaccante Mandelli (Monza) e con Nicolini (Atletico Leonzio). Ancora ai pugliesi, Caini (Catania) e De Vincenzo (Reggina). Agostini ha firmato per l'Ancona: 3 miliardi al Parma per la comproprietà; Catanese è finito al Bologna; Centofanti (Palermo) e Caccia (Bari) sono passati all'Ancona che ha piazzato Carvezzo al Monza; Bosi (Modena) all'Ascoli, Melchiorri (Lazio) al Lecce. L'ultimo trasferimento è stato quello di Lupo (Samp) destinato al Giarre. Hanno lasciato la Juve anche Zoppo (A. Leonzio), Ricca (Alessandria) e Anzidei (Rimini). Ancora sulla Juve: Governato ha chiesto all'Ascoli il giovane Zaini ma la richiesta marchigiana - 6 miliardi - l'ha indotto a rinunciare. Giorgio Gandolfi Rampulla, portiere-goleador