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Pesenti aiuta Pirelli ha il 5% di Continental Acquisito anche 11% delle Generali Pesenti aiuta Pirelli ha il 5% di Continental Italmobiliare aumenta i dividendi Patrimonio netto a 1724 miliardi MILANO. Esercizio '91 all'insegna della stabilità per la Italmobiliare, holding del gruppo Pesenti, che chiude il bilancio al 31-3-92 con utili e risultati di gestione sostanzialmente invariati, ma aumenta il dividendo distribuito: 530 lire per le ordinarie (475 nel '90) e di 680 per le risparmio. La società ha assunto una partecipazione del 5% nella Continental, ed ha acquisito l'l% della Generali nell'ambito del consorzio guidato da Mediobanca per l'aumento di capitale della compagnia triestina. Le operazioni sono state condotte attraverso la controllata Société de Partecipation Financière Italmobiliare Sa. Nell'esercizio, la holding registra un utile di 44,77 miliardi di lire, contro i 44,82 dell'anno precedente, dopo accantonamenti e ammortamenti per 29,3 miliardi (contro 28,3). In un momento di crisi dei mercati finanziari - afferma la nota diffusa al termine del consiglio di amministrazione che ha approvato i dati di bilancio Italmobiliare ha puntato sul Giampiero Pes ti consolidamento della struttura societaria e sullo sviluppo degli investimenti. Nell'esercizio il risultato corrente di gestione aumenta del 6,8%, passando da 71,9 a 76,7 miliardi, generato dall'aumento dei proventi (da 123 a 124 miliardi) e dalla parallela riduzione degli oneri (da 51,1 a 47,3 miliardi). I dividendi incassati dalle partecipate ammontano a 63,5 miliardi (invariati), gli interessi attivi segnano un + 2,2% e quelli passivi un -13,5%. L'espansione è testimoniata dal + 28,2% dei crediti verso controllate, dai progressi della gestione finanziaria (salita a 17,7 miliardi) e dall'incremento delle partecipazioni per 43,4 miliardi. A livello consolidato l'esercizio evidenzia un patrimonio netto di 1724 miliardi (contro 1484) e un utile che cala da 125,1 a 115,3 miliardi. L'utile consolidato sulla gestione di partecipazioni è di 110,5 miliardi (128,6 in precedenza), mentre le immobilizzazioni finanziarie assommano a 1659 miliardi (rispetto a 1476). Giampiero Pesenti