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Attentato con razzo nel centro di Atene Volevano colpire un ministro, un morto Attentato con razzo nel centro di Atene Ferito il titolare delle Finanze Responsabile un gruppo di sinistra ATENE NOSTRO SERVIZIO Un lampo, un boato e subito altissime fiamme che avvolgono due automobili, lambendo negozi e uffici adiacenti. L'ennesimo attentato con un razzo ha sconvolto stavolta il centro commerciale di Atene, ad un passo da piazza Syntagma, affollata in questa stagione anche da numerosi turisti. Il bilancio è di un morto, Attanasio Axarlian, un giovane ventitreenne che lavorava in un laboratorio di gioielleria, e cinque feriti alcuni gravemente, tutti greci. Alle 16 ed in una zona fitta di alberghi e di negozi, l'attacco dei terroristi avrebbe potuto provocare una strage di ancor più gravi dimensioni. Obiettivo degli attentatori era Jannis Paleokrassàs, titolare del dicastero delle .Finanze che si trova a cinquanta metri dal punto dell'esplosione, E' uno degli uomini più impopolari e discussi in Grecia a causa della dura politica fiscale con cui sta tentando di arginare la crisi economica. A tarda sera è arrivata la rivendicazione dal gruppo terroristico di sinistra «17 novembre», che cinque anni fa si impadronì di una partita di razzi anticarro in un deposito militare di Larissa e che si batte contro la presenza militare ameri cana nel paese e l'appartenenza alla Nato. L'attentato è stato rivendicato con le scelte fiscali del ministro che avrebbe «scandalosamente colpito con le sue imposte la popolazione». L'ordigno è stato lanciato dai locali vuoti al primo piano di un edificio che si trova lungo il percorso che ogni giorno compie l'auto del ministro. I terroristi hanno azionato il razzo con un telecomando a distanza quando l'uomo politico, accompagnato dalla moglie, dalla figlia e dall'autista, è passato sotto l'edificio sulla via di casa. II ministro e i suoi accompagnatori si sono salvati grazie all'automobile blindata e per un lieve errore di mira dell'ordigno che ha colpito una macchina parcheggiata lungo il marciapiede, incendiandola, devastando le vetrate dei negozi vicini. Tra fiamme, fumo, rottami, mentre i passanti si davano alla fuga, il ministro ed i famigliari hanno subito abbandonato l'auto, rifugiandosi di nuovo nei locali del ministero. Paleokrassàs ha riportato solo qualche lieve ustione, illesi gli altri. Finora il «17 novembre» aveva portato i suoi attacchi evitando di coinvolgere passanti o estranei. Ora ad Atene si teme che il gruppo abbia deciso di passare al terrore indiscriminato. Minas Minassian