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Tangenti-sanità, nuovo blitz Il centro studi era finanziato da un imprenditore in carcere per gli appalti truccati al Maria Vittoria Tangenti-sanità, nuovo blitz Perquisizione a «Europa 2000», esito negativo Il sostituto procuratore Vittorio Corsi, che indaga sulle tangenti all'Usi 4-Maria Vittoria, ha fatto eseguire una perquisizione al Centro studi Europa 2000, con sede in via Mazzini \ 2. Il Centro era finanziato dall' imprenditore Alberto Bellini, vir ,iiore di numerosi appalti con l'Usi 4, ora in carcere per turbativa d'asta e falso. Ha chiuso i battenti prima ancora che l'inchiesta del dottor Corsi portasse in carcere il Bellini. La perquisizione, che ha dato esito negativo, ha consentito al magistrato di chiarire l'attività del centro studi, chi sosteneva le spese di gestione, chi lo aveva fondato e chi vi collaborava. Il dott. Corsi ha sentito come testimone il prof. Olivieri, attualmente consigliere comunale socialista, che di «Europa 2000» era vicepresidente, mentre presidente era il capogruppo socialista in Comune Garesio, deputato del pri. Tra i frequentatori del centro «Europa 2000» c'era Marco Pasquero, ex funzionario regionale approdato all'Usi 4, dove era di¬ ventato il segretario dell'amministratore straordinario Fassio. Pasquero è in carcere da settimane per corruzione, falso é concorso nelle aste truccate, Fassio è indagato per abuso in atti d'ufficio ed è stato risentito dal dottor Corsi alla fine della scorsa settimana. Il centro studi era nato come punto di aggregazione tra medici e anuninistratori e si proponeva di studiare i problemi della legislazione sanitaria europea in particolare per quanto riguarda gli anziani. In un anno di vita ha organizzato un paio di convegni su due temi specifici, l'assistenza agli anziani e il rapporto tra medici e amministratori. A sostenere e finanziare parte delle spese d'affitto, di segreteria e personale, come si è detto, è stato l'imprenditore Bellini, titolare della Navasystem (forniture ospedaliere), della Master (mobili per ufficio) ed è agente della Dupont (lastre per radiologia) e dalla Ecoconsult (smaltimento rifiuti ospedalieri). Bellini sarebbe accusato di aver fatto con l'Usi una trattativa per un ap¬ palto di centinaia di milioni, trattativa che in realtà non sarebbe mai avvenuta. Il suo difensore, avvocato Badellino, ha fatto ricorso in Cassazione contro la misura cautelare: «Bellini aveva i locali in via Mazzini, intendeva usarli per una delle sue ditte. Poi ha aderito all'iniziativa di "Europa 2000" che ha finanziato perché è un socialista convinto».