E riparte la corsa ai fondi pensione targati Amato

E riparte la corsa ai fondi pensione targati Amato Investimenti E riparte la corsa ai fondi pensione targati Amato ROMA. Con le privatizzazioni (e come potenziali «clienti» di esse) tornano alla ribalta i fondi pensione. E lo fanno, stavolta, con uno sposor d'eccezione, cioè lo stesso presidente del Consiglio Giuliano Amato che, insieme a Giacomo Rosini, nella scorsa legislatura aveva presentato un disegno di legge di riforma. Questa mattina Rosini annuncerà alla stampa di aver raccolto le firme per la richiesta della «corsia preferenziale» per l'approvazione della legge. Il progetto Amato-Rosini prevede, in sostanza, il diritto da parte dei lavoratori di stornare dai propri fondi di tfr (trattamento fine rapporto) 500 mila lire annue attualmente già in esenzione fiscale e versarlo nel fondo-pensioni insieme ad un'ulteriore somma di denaro propria - anch'essa in esenzione fino a 2,5 milioni annui. Il progetto non intacca i fondi di tfr pregressi.

Persone citate: Giacomo Rosini, Giuliano Amato, Rosini

Luoghi citati: Roma