I truccatori delle dive hanno vuotato il sacco

I truccatori delle dive hanno vuotato il sacco I segreti e i consigli di Cagne e Dalla Palma I truccatori delle dive hanno vuotato il sacco MB W UNO, astuto e simpatiH8 co romantico, dedica il libro a «Venere, dea che alberga in ogni donna»; l'altro, con un sentimento più mediterraneo, a «madre, Giustina e Mario». Entrambi però hanno raccolto tutti - o quasi - i segreti di una carriera per insegnare alle donne malizie di seduzione. Entrambi danno una speranza a tutte con abili titoli: «Belle si diventa» e «Questione di trucco». Come dire: la natura ha fatto quel che ha fatto, ma tutto si può migliorare con l'astuzia e l'aiuto della cosmesi. Poi è questione di gusti, maschili. Il primo autore è Gii Cagne, belga, collaboratore di illustri fotografi come Avedon e Newton, curatore del look di star come Liza Minnelli, Jacqueline Bisset, David Bowie. Une stile che ha fatto scuola. Quel che imparato e inventato lo ha raccolto in «Belle si diventa» (Mondadori, pp. 220, 35 mila lire). Con uno stile simpatico, elegante, discorsivo, elargisce consigli, aiuta a districarsi fra i mille ritrovati e prodotti della LIBRI cosmesi per cura il proprio viso, in ogni occasione, mondana e privata. Una regola generale in sostanza emerge: quasi nessuno è perfetto, per cui l'abilità è nell'armonizzare l'insieme, proporzionare il difetto all'insieme. Ma ci sono consigli per tutte le ore («di norma, d'inverno, verso le 15, la luce cala. Sarà opportuno aggiungere una nota di colore») e per tutte le situazioni. Ad esempio ci sono consigli utili per la sposa: usate il vostro ombretto ad acquarello, resisterà più a lungo; premunitevi di due kleenex, nella manica e nel bouquet o nel décolleté; richiedete al fotografo l'inserimento di una lente «flou» per i primi piani e così via. Un paragarafo è anche «Per i vostri momenti più intimi», quando la passione travolge. Come fare per non cospargere fard e mascara su barbe e baffi? Ci si assenta in bagno, come nei film. Bastano 8 minuti di attesa per 8 operazioni: «Struccatevi e tonificate la pel¬ le; passatevi una gradevole body-lotion sul corpo; vitalizzate i capelli con una rapida spazzolata; uniformate la pelle con un fondotinta compatto, passato con una spugnetta bagnata; stendete un velo di fard e un ombretto; passate sulle ciglia un mascara waterproof ; contornate la bocca con una matita; con un pennello bagnato applicate un rossetto in polvere (non ha sapore nè profumo)». I giochi possono iniziare. Meno discorsivo, ma con allegri e utili disegni, è «Questione di trucco» (Rizzoli, pp. 220, 36 mila lire). Diego Dalla Palma, l'autore, ha lavorato 10 anni alla Rai come costumista, poi ha aperto nel '78 il Makeupstudio, indicato da «Vogue America» come il tempio italiano della bellezza. Oggi idea il trucco per le sfilate di noti stilisti, si occupa dei volti di personaggi politici, della cul- tura e dello spettacolo. Nel libro, Diego Dalla Palma spiega la funzione di ogni strumento moderno del trucco (dai bastoncini di cotone alle spugne). Poi passa in rassegna ombretti, rossetti, mascara, gel, ciglia finte, polveri. C'è un piccolo angolino anche per gli uomoni. Un manuale più asciutto, più diretto all'uso e e alle soluzioni. Un unico momento di confidenza, nel paragrafo «Volontà»: «E' il primo comandamento da seguire per per ottenere dallo specchio risposte positive. Volontà, determinazione, spirito di autocritica e ironia, sono gli indispensabili alleati di chi ha avuto pochi regali da madre natura ma anche di chi ne ha avuti molti. La bellezza, quella fine a se stessa, prima o poi si perde». Come dire, usate il trucco non le menzogne. Alessandro Rosa Di&go Dalla Palma] Le copertine dei volumi «Belle si diventa» di Gii Cagne, e «Questione di trucco» di Diego Dalla Palma

Persone citate: Alessandro Rosa, Avedon, Dalla Palma, Dalla Palma I, David Bowie, Jacqueline Bisset, Liza Minnelli, Newton, Vogue America, Volontà