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Oltre 5 ore sotto i ferri ' 13 MAGGIO 'Hi «SÈI Oltre 5 ore sotto i ferri ROMA. Sono le 18 del 13 maggio quando Carol Wojtyla entra nella sala operatoria del Policlinico Gemelli, presenta tre ferite d'arma da fuoco, due all'addome e una di striscio al dito mignolo della mano sinistra. Il primo bollettino medico parla di «intervento chirurgico addominale» e di «lesioni che si sono verificate a carico dell'intestino tenue». I medici asportano alcuni tratti di intestino lacerati: un'operazione laboriosa con molteplici resezioni e riparazioni dei visceri interessati. L'intervento è effettuato in anestesia totale e al Pontefice vengono trasfusi tremila millilitri di sangue «A rh negativo». L'intervento termina alle 23,25. Il bollettino annuncia: «Il Pontefice ha ripreso coscienza con condizioni cardiocircolatorie buone e stabili. La prognosi rimane riservata».