E' morta la vedova di Ciu
E' morta la vedova di Ciu La Cina dice addio alla «sorella maggiore», aveva 88 anni E' morta la vedova di Ciu Era con Mao nella Lunga Marcia, abortì per sfuggire meglio alla polizia Membro del Politburo, con il marito adottò LiPeng, l'attuale premier PECHINO. Addio alla «sorella maggiore» della Cina, come la chiamavano i militanti del partito. E' morta ieri all'età di 88 anni Deng Yigciao, vedova di Ciu En-lai, ex primo ministro morto nel 1976, e madre adottiva del premier Li Peng. Con lei scompare uno dei miti della rivoluzione cinese al femminile. L'agenzia Nuova Cina ha riferito che l'anziana dirigente comunista era da tempo ammalata. E' tra le 50 donne che partecipano alla Lunga Marcia, l'impresa che nel 1934-35 porta 130 mila uomini guidati da Mao e inseguiti dai nazionalisti attraverso la Cina lungo un percorso di 12.400 chilometri. Alla morte del marito e con il prevalere di Deng Xiaoping e altri pragmatici sulle frange radicali del partito, la vedova di Ciu assume incarichi di rilievo. Nel 1978 entra nel Politburo del Partito comunista. Nel 1983 diviene capo della Consulta del Popolo cinese, incarico che mantiene fino al 1988. Oppositrice poi della aperture di Deng, usa tutta la sua influenza per contribuire all'ascesa politica di Li Peng, uno dei dieci orfanelli adottati con il marito. La sua vita può ritenersi una dedica al comunismo. Deng è nata nel 1904 nella provincia di Henan, nella Cina centrale. Il padre, un proprietario terriero ridotto im miseria, muore quando è ancora piccola. Figlia unica, si occupa di lei la madre che deve guadagnarsi da vivere insegnando e facendo la governante. Nel 1919, all'età di 15 anni, Deng assume un ruolo di primo piano nel movimento del 4 maggio, la sollevazione studentesca contro le concessioni territoriali al Giappone, che viene indicato come il battesimo del movimento rivoluzionario cinese. Ventunenne sposa Ciu. I due trascorrono gran parte dei primi anni di matrimonio sempre braccati dalla polizia. Nel 1927 a Shangai, dove promuove in clandestinità gli ideali comunisti, con gli agenti nazionalisti alle costole la sua gravidanza avanzata le è di ostacolo. Decide di abortire prima di darsi alla macchia. Da allora non riuscì più ad avere figli. Nel 1932 lei e il marito si tra¬ sferiscono nella provincia di Jiangxi dove ha la base il movimento rivoluzionario di Mao. Durante al guerra della Cina contro il Giappone, dal 1937 al 1945, Deng e Ciu vivono nelle caverne di Yanan, quartier generale dei rivoluzionari nella Cina settentrionale. Fa da collegamento con le forze nazionaliste arrivando a una fragile quanto improbabile alleanza contro i giapponesi. Quando con la rivoluzione del 1949 i comunisti prendono il potere, la signora Deng entra nel comitato centrale del partito e in quello del Congresso del Popolo, il Parlamento cinese. Sia lei sia Ciu si tengono al di sopra delle lotte intestine che durante la rivoluzione culturale del 1966-1976 rischiano di portare la nazione sull'orlo della lacerazione, [e. st.]:
Persone citate: Ciu En-lai, Deng Xiaoping, Deng Yigciao, Mao, Yanan
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