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Danzando sulle punte negli aristocratici giardini in riva al Lago Maggiore Quando il festival è sull'acqua Danzando sulle punte negli aristocratici giardini in riva al Lago Maggiore Una danzatrice sulle punte, che si specchia nelle acque lacustri. Questa l'immagine scelta per illustrare la seconda edizione del Festival dei laghi, che prenderà il via il 12 luglio ad Oleggio. La manifestazione, «Danza nei giardini delle dimore storiche del Lago Maggiore e Lago d'Orta», è promossa dalla Compagnia di Danza Teatro di Torino (diretta da Loredana Fumo) e dall'assessorato ai Beni Ambientali della Regione. Quattro le tappe (inizio spettacoli: ore 21,30; biglietti: 20 mila lire): si comincia ad Oleggio, nelle geometriche architetture di Villa Trolliet, con i «Catulli Carmina» (musiche di Cari Orff). La coreografia di Vittorio Biagi «gioca» sul tema della passione erotica, tormentosa o balsamica, con un percorso che va dal martellante inno all'amore, fino alla conclusiva tensione orgiastica. In scena, la Compagnia di Danza Teatro di Torino, con Jean-Pierre Martal nelle vesti del poeta, la Fumo in quelle di Lesbia e Yuanhe Wang, dell'Opera di Pechino, nel ruolo di Celio. Scene e costumi del Laboratorio Gruppo 5. Seguirà, il 20 luglio, alle scuole di Gozzano, il Teatro Accademico dell'Opera e del Balletto di Novosibirsk, con «Baiadera» e «Paquita» (musica di Ludvig Minkus, protagonista Nadeja Pavlova, prima ballerina del Bolscioj). Appuntamento successivo, il 24, all'antica Villa Marazza di Borgomanero, dove il Balletto di Napoli, con Vladimir Derevianko, interpreterà «I demoni». Sulle musiche di Mozart, Pourcell e altri, lo spettacolo propone un percorso lungo la doppiezza dell'essere, in bilico tra bene e male. La rassegna si concluderà il 28 luglio, a Premeno, a Villa Bernocchi. In programma, la M.D.A. Produzioni Danza, con «La bella e la bestia», coreografata da Aurelio Gatti. Fra gli interpreti, oltre allo stesso Gatti, Isabel Rincon e Gianna Beduschi. Per informazioni, telefonare allo 011 / 4730189 oppure 0323 / 30150. [si. fr.] Loredana Fumo Danzando sulle punte negli aristocratici giardini in riva al Lago Maggiore Quando il festival è sull'acqua Danzando sulle punte negli aristocratici giardini in riva al Lago Maggiore Una danzatrice sulle punte, che si specchia nelle acque lacustri. Questa l'immagine scelta per illustrare la seconda edizione del Festival dei laghi, che prenderà il via il 12 luglio ad Oleggio. La manifestazione, «Danza nei giardini delle dimore storiche del Lago Maggiore e Lago d'Orta», è promossa dalla Compagnia di Danza Teatro di Torino (diretta da Loredana Fumo) e dall'assessorato ai Beni Ambientali della Regione. Quattro le tappe (inizio spettacoli: ore 21,30; biglietti: 20 mila lire): si comincia ad Oleggio, nelle geometriche architetture di Villa Trolliet, con i «Catulli Carmina» (musiche di Cari Orff). La coreografia di Vittorio Biagi «gioca» sul tema della passione erotica, tormentosa o balsamica, con un percorso che va dal martellante inno all'amore, fino alla conclusiva tensione orgiastica. In scena, la Compagnia di Danza Teatro di Torino, con Jean-Pierre Martal nelle vesti del poeta, la Fumo in quelle di Lesbia e Yuanhe Wang, dell'Opera di Pechino, nel ruolo di Celio. Scene e costumi del Laboratorio Gruppo 5. Seguirà, il 20 luglio, alle scuole di Gozzano, il Teatro Accademico dell'Opera e del Balletto di Novosibirsk, con «Baiadera» e «Paquita» (musica di Ludvig Minkus, protagonista Nadeja Pavlova, prima ballerina del Bolscioj). Appuntamento successivo, il 24, all'antica Villa Marazza di Borgomanero, dove il Balletto di Napoli, con Vladimir Derevianko, interpreterà «I demoni». Sulle musiche di Mozart, Pourcell e altri, lo spettacolo propone un percorso lungo la doppiezza dell'essere, in bilico tra bene e male. La rassegna si concluderà il 28 luglio, a Premeno, a Villa Bernocchi. In programma, la M.D.A. Produzioni Danza, con «La bella e la bestia», coreografata da Aurelio Gatti. Fra gli interpreti, oltre allo stesso Gatti, Isabel Rincon e Gianna Beduschi. Per informazioni, telefonare allo 011 / 4730189 oppure 0323 / 30150. [si. fr.] Loredana Fumo