Farouk è libero, esplode la festa di Telefoto Ansa
Farouk è libero, esplode la festa Dopo 177 giorni, vicino a Nuoro. Decisiva la mediazione di Graziano Mesina Farouk è libero, esplode la festa Un giallo nella notte, poi la polizia conferma NUORO. Il piccolo Farouk Kassam è libero. E il mediatore è stato Graziano Mesina. La notizia esplode sui telegiornali e nelle redazioni dei quotidiani poco dopo le 23. E dopo una ridda di smentite e conferme, arriva a mezzanotte e quaranta il «sì» definitivo: è vero, afferma il capo della polizia Parisi da Roma, il piccolo è libero ed ha riabbracciato i genitori nella questura di Nuoro. Il ritardo nella conferma è stato motivato così: il bambino era stato consegnato ad un mediatore ma non era ancora stato affidato nelle mani della polizia. Farouk, rapito il 15 gennaio scorso, era prigioniero da 177 giorni. Il bambino sta bene. Ha la parte superiore dell'orecchio destro tagliata e i capelli rasati. Questi particolari innescano una seconda clamorosa notizia: Farouk Kassam è stato consegnato a «Grazianeddu» Mesina, ex primula rossa del banditismo sardo: è lui, l'ergastolano graziato, il protagonista della difficile trattativa per il rilascio del piccolo. Sempre secondo questa ricostruzione Mesina ha consegnato il bimbo a Giuseppe Orecchioni, amico di Fateti Kassam. Ma c'è anche un altro giallo, sul pagamento del riscatto. In serata voci insistenti, poi smentite, sostenevano che contestualmente, in un'altra località, un emissario della famiglia Kassam avrebbe consegnato una somma di denaro di poco superiore ai due miliardi. La notizia della liberazione, anche in seguito alle anticipazioni sull'esito positivo della vicenda è stata accolta con gioia in tutta la Sardegna. Scene particolari di entusiasmo a Porto Cervo dove una grande folla si è radunata attorno alla villa Pantogia da dove il 15 gennaio il piccolo Farouk venne strappato ai suoi cari. Manifestazioni di solidarietà anche all'albergo «Luci De La Muntagna» diretto da Fateh Kassam. Vincenzo Tassandoti A PAGINA 5 il piccolo Farouk Kassam in un'immagine dell'estate scorsa: è la fine di un incubo. A destra Graziano Mesina [TELEFOTO ANSA] Farouk è libero, esplode la festa Dopo 177 giorni, vicino a Nuoro. Decisiva la mediazione di Graziano Mesina Farouk è libero, esplode la festa Un giallo nella notte, poi la polizia conferma NUORO. Il piccolo Farouk Kassam è libero. E il mediatore è stato Graziano Mesina. La notizia esplode sui telegiornali e nelle redazioni dei quotidiani poco dopo le 23. E dopo una ridda di smentite e conferme, arriva a mezzanotte e quaranta il «sì» definitivo: è vero, afferma il capo della polizia Parisi da Roma, il piccolo è libero ed ha riabbracciato i genitori nella questura di Nuoro. Il ritardo nella conferma è stato motivato così: il bambino era stato consegnato ad un mediatore ma non era ancora stato affidato nelle mani della polizia. Farouk, rapito il 15 gennaio scorso, era prigioniero da 177 giorni. Il bambino sta bene. Ha la parte superiore dell'orecchio destro tagliata e i capelli rasati. Questi particolari innescano una seconda clamorosa notizia: Farouk Kassam è stato consegnato a «Grazianeddu» Mesina, ex primula rossa del banditismo sardo: è lui, l'ergastolano graziato, il protagonista della difficile trattativa per il rilascio del piccolo. Sempre secondo questa ricostruzione Mesina ha consegnato il bimbo a Giuseppe Orecchioni, amico di Fateti Kassam. Ma c'è anche un altro giallo, sul pagamento del riscatto. In serata voci insistenti, poi smentite, sostenevano che contestualmente, in un'altra località, un emissario della famiglia Kassam avrebbe consegnato una somma di denaro di poco superiore ai due miliardi. La notizia della liberazione, anche in seguito alle anticipazioni sull'esito positivo della vicenda è stata accolta con gioia in tutta la Sardegna. Scene particolari di entusiasmo a Porto Cervo dove una grande folla si è radunata attorno alla villa Pantogia da dove il 15 gennaio il piccolo Farouk venne strappato ai suoi cari. Manifestazioni di solidarietà anche all'albergo «Luci De La Muntagna» diretto da Fateh Kassam. Vincenzo Tassandoti A PAGINA 5 il piccolo Farouk Kassam in un'immagine dell'estate scorsa: è la fine di un incubo. A destra Graziano Mesina [TELEFOTO ANSA]
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Particolare significato oggi nelle celebrazioni del 25 aprile
- Le posizioni dei partiti per il divorzio
- Divorzio e governo
- Nascita di Marconi
- Come trattare sul divorzio
- A «Lascia o raddoppia?» il primo campione?
- ANDREOTTI PROPONE IL MONOCOLORE DC ANCHE SENZA APPOGGI
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- Non si mangia il gelato in boutique
- Particolare significato oggi nelle celebrazioni del 25 aprile
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy