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Di salute si può anche scoppiare SCAFFALE Di salute si può anche scoppiare ■ A speranza di vita nei Paesi tecnologicamente più svila luppati continua a crescere, L'Italia non fa eccezione: si colloca all'ottavo posto nella graduatoria mondiale della longevità, battendo anche la Germania e gli Stati Uniti. Merito della scienza medica e della buona qualità della vita, naturalmente. Ma se molte nuove terapie svolgono un ruolo positivo, bisogna tuttavia stare attenti a un eccesso di cure e alle pseudocure. Perché con lo sviluppo economico è arrivato anche un rischioso consumismo salutista. Ed è nel bazar della salute che Silvio Garattini, direttore dell'Istituto Mario Negri di Milano, e Riccardo Chiaberge, inviato scientifico del «Corriere della Sera», accompagnano il lettore, mettendolo in guardia dai troppi imbonitori che lo frequentano. Sono molti i miti che questo libro abbatte. Qualche esempio: di jogging si può anche morire, la bellezza a colpi di dieta e di abbronzatura può costare la pelle, gli elisir di lunga vita sono illusioni e così la serenità conquistata con gli psicofarmaci, l'omeopatia non va al di là dell'effetto placebo, le cure orientali e «naturali» sono più che altro una moda, e non sempre innocente. Caduti i sogni, si può tuttavia fare qualcosa per migliorare ulteriormente il nostro primato di longevità? Sì, rispondono Garattini e Chiaberge. Basta adottare uno stile di vita corretto: no al fumo, all'alcol, ai farmaci inutili, a ogni eccesso. La salute si conquista soprattutto con la razionalità e il buon senso. Silvio Garattini e Riccardo Chiaberge: «Scoppiare di salute», Rizzoli, 248 pagine, 28 mila lire Dalle pazienti osservazioni di Schiaparelli alle sonde spaziali che ci hanno inviato migliaia di immagini e di dati. Marte ha già svelato molti dei suoi segreti. Oggi i tempi sono maturi per pensare a una esplorazione diretta del pianeta. E, in prospettiva, a una colonizzazione. Questo libro, oltre a ricostruire scoperte antiche e recenti, esamina da vicino il profilo di un viaggio verso Marte: i razzi necessari, l'astronave, i problemi fisiologici e psicologici dell'equipaggio, i costi dell'impresa. Arthur E. Smith: «Pianeta Marte», Muzzio Ed., 200 pagine, 28 mila lire Gli Anni 90 sono stati proclamati «Decennio del cervello», e lo si vede anche dall'editoria, che a questo tipo di studi dedica molta attenzione. Gli ultimi due volumi da segnalare sono dedicati allo sviluppo del cervello dall'embrione all'individuo adulto e alla complicata «chimica delle emozioni». Alain Prochlantz: «La costruzione del cervello», 104 pagine, 24 mila lire; Robert Dantzer: «Le emozioni», 132 pagine, 24 mila lire. Edizioni Theoria La Terra come un solo colossale organismo vivente: è l'ipotesi di Gaia, avanzata da Jim Lovelock ormai parecchi anni fa. Una teoria scientifica? Un nuovo paradigma? O soltanto un'intelligente idea provocatoria? Il dibattito è tuttora aperto, come dimostra questo massiccio volume che raccoglie contributi di una dozzina di autori, dallo stesso Lovelock à Lynn Margulis, da Goldsmith (un curatore del libro) a Dorion Sagan. Autori vari: «L'Ipotesi Gala», Red edizioni, 374 pagine, 48 mila lire La metafora - e quindi l'immaginazione - come strumento della ricerca scientifica è il filo conduttore di questa raccolta di saggi firmati da autori famosi, ora scienziati ora filosofi, da René Thom (teoria delle catastrofi) a Paul Davies, da Paul Feyerabend a Giulio Giorello. Autori vari: «Immagini e metafore della scienza», Laterza, 220 pagine, 25 mila lire Torna negli Oscar il saggio sulla misteriosa scomparsa del fisico Ettore Majorana pubblicato da Erasmo Recami nel 1987. Corredato da molti documenti originali, è frutto del più attento lavoro storico che sia stato dedicato alla vicenda. Erasmo Recami: «Il caso Majorana», Mondadori, 230 pagine, 11 mila lire [p. b.]