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Con il salmone è per i clienti più sofisticati MANGIAR Sosta in una crèperie Con il salmone è per i clienti più sofisticati Il numero 13 (è quello che corrisponde ai tavoli del localino) decisamente porta fortuna a La Créperie dei fratelli Morelli, bergamaschi trapiantati da lunga data a Torino. Da pochi anni sono passati, con successo, dalla gestione di un bar a quella di un posto che offre ogni sera cinquanta crèpes dolci e quaranta salate. Clientela giovane e anche meno alla ricerca di una veloce sosta attorno a un tavolo, gustando soffici manicaretti innaffiati da sidro, vino iosso o vino bianco. E il tutto con spesa contenuta, il che non stona davvero. Così, tenendo conto della formula, i Morelli hanno deciso di non chiudere mai, sino alle soglie del settembre, il loro tempietto goloso. Aperti anche il giorno di Ferragosto che, in una Torino che probabilmente sarà quasi deserta (come ogni anno), è un atto di vero coraggio. Crèpes e solo crépes, dicevamo. La meno cara è quella con zucchero e limone (5 mila), la più costosa è a 15 mila con sal- mone affumicato scozzese (noblesse oblige). Le morbide piacevolezze le prepara Donato Morelli, mentre il fratello Davide, coadiuvato dal giovane Denis, le porge ai clienti. ^ ili fi Via Saluzzo 77/1 Novanta tipi di crèpes dalle 19,30 alle 2 Senza giorno di chiusura Sulle 15-20 mila con bev. Tel. 011/650.76.10 a cura di Edoardo Ballone