La Stampa - Consultazione Archivio

Tutti del Prefetto Tutti del Prefetto Ma i sindaci potrebbero restare senza consiglieri La decisione sarà presa stasera, dopo che i sindaci di Noasca e Ceresole si saranno incontrati a Torino con il prefetto Lessema: per protesta i consiglieri comunali dei due paesi vogliono dimettersi in blocco perchè, dicono, «siamo stufi di dover dire alla nostra gente di aver pazienza, che presto la strada verrà aperta e i turisti non scapperanno altrove: dopo venti giorni siamo al punto di prima, con la prospettiva di rimanere isolati un'estate intera per una situazione d'emergenza tutta da verificare». Non importa se a dimettersi saranno solo in ventotto (nei due Comuni siedono 30 consiglie¬ ri): «Se i nostri due sindaci vogliono rimanere al loro posto, lo facciano pure, noi preferiamo restare con la nostra gente, che da sempre sopporta disagi di ogni genere, ma non vuole essere presa in giro». Stasera s'incontreranno anche i commercianti e gli operatori turistici dei due Comuni: «Non è certo una consolazione sapere che potremo ottenere tra qualche anno sussidi perché i nostri paesi sono stati ammessi ai benefìci della pubblica calamità». Vogliono scendere sulle loro auto verso la zona della frana e sfondare lo sbarramento dove ieri mattina è inciampato un turista tedesco, Gunther Olbrostiz, 28 anni, partito in moto da Monaco di Baviera per trascorrere le sue vacanze nel Parco nazionale del Gran Paradiso. A gesti, cantonieri dell'Anas gli hanno spiegato che doveva tornare indietro. «Dove posso vedere gli stambecchi?» ha chiesto in uno stentatissimo italiano, mostrando una cartina della zona. Ma per lui, come per centinaia di turisti, il Parco con i suoi stambecchi, quest'estate, rischia di essere vietato. [L poi.]