Ciampi sprona il governo «La manovra, subito!»

Ciampi sprona il governo «La manovra, subito!» li governatore ribadisce la necessità di una lira stabile, ma sui mercati il marco ruggisce di nuovo Ciampi sprona il governo «La manovra, subito!» ROMA. Gli aumenti del tasso di interesse non bastano; per guadagnarsi la fiducia dei mercati internazionali, l'Italia deve prima di tutto dare piena attuazione alla manovra economica. Mentre gli uomini di Bankitalia continuano la battaglia in difesa della lira, il Governatore Carlo Azeglio Ciampi scende in campo e avverte Amato: «Il governo italiano ha ottenuto il voto di fiducia dal Parlamento pochi giorni fa sulla base di un programma che ha la stabilità della lira come sua pietra d'angolo e identifica le misure per un concreto aggiustamento che forniranno le fondamenta a lungo termine di questa stabilità. Il voto di fiducia dai mercati sarà senza dubbio ottenuto, a patto però che il programma sia attuato velocemente e nella sua interezza». Aprendo a Perugia un convegno dedicato a Rinaldo Ossola, il Governatore ha tracciato Ripunto sulla situazione: ^urppaa per individuare poi i problemi propri del nostro Paese. «La realizzazione dell'Unione monetaria ed economica - afferma Ciampi rimane la priorità principale della Comunità». E la «crisi» successiva al no danese su Maastricht può essere superata. Ma per far questo «i Paesi che devono ancora completare il processo di convergenza economica devono raddoppiare i loro sforzi». «Il compito - avverte Ciampi - può essere diventato più difficile ma di sicuro è anche più necessario». E questo, se a qualcuno non fosse chiaro, «è in particolare il caso dell'Italia, dove l'economia soffre sempre di più le conseguenze del doppio deficit, quello delle finanza pubblica e quello della bilancia dei paga- menti». Come superare l'impasse? «In questa situazione giocano, un, ruolo ciuciale la stabilirà dèi tassò di cambio e la credibilità delle politiche richieste per sostenerla». La Banca d'Italia, aggiunge Ciampi, «ha fatto la sua scelta di mantenere la lira stabile nella fascia stretta dello Sme e sta agendo di conseguenza nell'attuazione della politica monetaria e dei cambi». Come dire: quello che Via Nazionale poteva fare è stato fatto, ora, tocca al governo. Ma proprio mentre Ciampi lancia il suo messaggio di fiducia sulla reazione dei mercati, la diga eretta domenica scorsa con il rialzo del tasso di sconto dal 12 al 13% sembra già mostrare qualche sintomo di cedimento e sulle piazze finanziarie si riaffaccia lo spettro della speculazione. Ieri il marco tedesco ha ripre¬ so la sua corsa sui mercati, salendo a 756,480 lire contro le 755,385 lire della vigilia. La lira si è indebolita anche nei confronti del dollaro', che Od chiuso a 1138,120 lire rispetto alle 1120,170 precedenti, e delle altre principali valute. Al tempo stesso il sistema dei titoli pubblici ha scontato il rialzo dei tassi. Ieri è arrivata la prima prova: nell'asta Bot di metà luglio i rendimenti sono saliti in media di oltre mezzo punto, nonostante la richiesta di titoli abbia soprawanzato largamente l'offerta. A fronte di 13 mila miliardi di Bot offerti, sono giunte richieste per più di 16.600 miliardi, ma i rendimenti dei Bot trimestrali sono passati al 13,17% netto (rispetto al 12,57% all'asta del 25 giugno), quelli dei semestrali al 12,92% (contro il 12,02%) mentre gli ammali renderanno il 12,23% (11,73% all'a- sta precedente). E le scandenze sui titoli di Stato incalzano. Il ministro del Tesoro ha disposto per il 16 e il 17 luglio due emissioni, rispettivamente di Cct e di Btp settennali. I Cct, offerti per.un importo di 1500 miliardi, hanno un prezzo base di 96,60 a cui corrisponde un rendimento lordo del 13,14% e netto del 11,47%, mentre per i Btp (1000 miliardi offerti) il prezzo d'emissione è di 94,95 lire, cui corrisponde un rendimento effettivo lordo del 13,54% e netto dell' 11,83%. [f. man.] Forte aumento sui tassi dei Bot, mentre arrivano altri Btp e Cct NON REGGE LA TREGUA DEL MARCO ÌLI RE PER MARCO W$)<=> li li : Nella foto al centro Giuseppe De Rita, presidente Cnel Accanto il governatore Carlo Azeglio Ciampi e l'andamento del cambio marco/lira

Persone citate: Carlo Azeglio Ciampi, Ciampi, Giuseppe De Rita, Rinaldo Ossola

Luoghi citati: Italia, Perugia, Roma